ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1465 il cardinale Mauro Barbo vi costruì la sede del priorato dell'ordine; a lui si deve la bella loggia che si ammira ancora successivo. Esso occupa il terzo piano del palazzo deiGesuiti, detto Collegio Romano, costruito dall'Ammannati sul finire ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] estese le leggi Siccardi e incamerò i beni deiGesuiti, e in Umbria Pepoli dispose radicali soppressioni . De Rosa, F. Agostini, Bari 1990, pp. 183-211; G. Spinelli, Ordini e congregazioni religiose, in Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli, L. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] pittore e che l'11 ott. 1628 gli consegnò l'abito dell'Ordine di Cristo, del quale era stato insignito da Urbano VIII.
Il 28 Flaminio Razzanti, tesoriere generale delle Marche) nella chiesa deigesuiti a Macerata, Ss. Giovanni Evangelista e Battista ( ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .: 1780-1788. Oggetti d'arte e antichità trasportati da Roma a Firenze per ordine del Gran Duca, in Docum. inediti, IV, 77 ss.; P. De 1767 il Museo di Antichità fu stabilito nella ex università deiGesuiti (sotto Ferdinando IV) che è l'attuale sede.
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] uno spazio in profondità e hanno infranto l'ordine specularmente simmetrico che tenevano nella Maestà di Duccio. smembrato e frammentario, già in S. Francesco e poi nella chiesa deiGesuiti, il cui scomparto centrale con la Madonna con il Bambino - ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] collegio (1730-31), il ginnasio (1737) e la chiesa deigesuiti, i cui lavori furono avviati nel 1738, anche se la la saldatura tra le due parti ad arcoscenio. I quattro ordini di palchi, con balconcini architettonicamente definiti, posano su una sorta ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] (Carandente, 1975, p. 108). Il pontefice ordinò inoltre al principe Camillo di costruire entro un anno le nuove ali della propria residenza, al fine di valorizzare la nuova platea aperta davanti al collegio deigesuiti (Krautheimer, 1987, pp. 81-84 ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] questa data il viaggio in Italia di un cavaliere dell'Ordine di Malta, G.B. Vertua, inviato per raccogliere 1982, pp. 81-107; L. Müller Profumo, O. G. e il collegio deigesuiti a Genova, in Studi in onore di R. Cataluccio, Genova 1984, pp. 393 ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per studiare l'esecuzione del breve di sospensione deigesuiti.
Nel 1776 il C. incise una trascrizione dell ritratto di Erasmo [Erhardus] da Radkersburg, ministro generale dell'Ordinedei cappuccini in Roma, 1796; alcune effigi del Beato Bernardo da ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Barberini Doc. ...) e Flavio Chigi, che nel 1644 gli ordinò quadri da portare in Francia, identificabili forse con le due tele piano, dove si intravedono in trasparenza i corpi morti deigesuiti, con effetti di una modernità sorprendente (è una delle ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...