CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Zampieri di Imola e col gesuita vicentino Iacopo Antonio Bassani; e vi si possono cogliere gli echi dei fatti d'arme (vale Goldoni.
Si trattava di una polemica con esplicite motivazioni d'ordine letterario, ma fin dall'inizio, con la pubblicazione nel ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] elezioni; e l'altra - I gesuiti giudicati da sé medesimi - tendente a annullò l'incarico e sul finire del 1872 ordinò il ritorno del D. a Firenze.
La VIII (1963), pp. 199-226. Per l'ampiezza dei suoi rapporti con tutti i democratici ital. è facile ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] la gioventù dallo studio dei classici, sicuro strumento di formazione in ordine alle istituzioni religiose, 1814 ad an 1914, Romae 1914, p. 426; A. Monti, La Comp. di Gesù nel territorio della provincia torinese, Chieri 1914-20. IV, pp. 59 ss., 92 ss ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] famiglia aristocratica. Avviato agli studi presso i gesuiti, avrebbe presto dimostrato un atteggiamento ribelle nei dei singoli numeri che sempre affrontavano molteplici temi, spaziando dalla divulgazione scientifica alle discussioni d’ordine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] secondarie nell’Istituto sociale di Torino con i gesuiti, si laureò con Vittorio Cian (1862-1951) . È quello che nelle molte lettere dei protagonisti, in gran parte ancora inedite ora la necessità di mettere ordine in un passato certo glorioso, ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] di 1200 lire), dopo la morte dei genitori (il fratello Luigi da alcuni dopo quando gli attacchi di lui ai gesuiti lo portarono sulle posizioni del fratello 600 lire annue previsto dalla decorazione dell’Ordine al merito civile di Savoia. Dall’ ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] tempo, e in più teorico, ordinatore e visionario, artefice di molti dei cambiamenti del teatro italiano a partire dagli più prestigiosa scuola non statale di Roma, retta dai Gesuiti, Sandro si iscrisse alla facoltà di lettere, completandone gli ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ) un estratto di alcuni brani dei due libelli in cui venivano chiamati in causa anche i gesuiti e certi episodi delle vecchie contese esemplare, ché il B. riuscì a cavarsela con un semplice ordine di sfratto dal ducato.
Rifugiatosi a Correggio, il B. ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] il B. sembra accennarvi in più luoghi dei suoi scritti), che forse coronò secondo l' una più puntuale indagine d'ordine psicologico, ma non sembrano eccessivamente dal momento del suo ingresso tra i gesuiti. L'ultima opera, Panegirici sacri, che ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] per la limitata forza dei nostri organi, sia per l'alterazione del primitivo ordine delle cose". In testo di un grande oratorio musicato da J. Weigl, La passione di N. S. Gesù Cristo, Milano 1824.
Fonti e Bibl.: La biografia del C. di G. B. Baseggio ...
Leggi Tutto
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...