LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] diventeranno frequenti a Milano solo dopo la metà del Cinquecento. L'idea di usare per la realizzazione della chiesa il fronte di un tempio classico è qui risolta con la sovrapposizione di un doppio ordine di colonne libere, molto esili; il disegno ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] a Firenze) di "due ordini di portici... [che] conducono al coperto dalla piazza del Duomo a Orsanmichele, ... sovrastati di oggetti allegorici come il tempio di Venere, la grotta di Polifemo, la fortezza col Belvedere, il tempio di Flora e così via ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] rigorosa precisione la necessità di rispettare disegno e ordinidel Beaumont; seguono i documenti di pagamento per la gruppi della Purificazione di Maria (1780) e della Presentazione al tempio (1781) conservati in un armadio di sacrestia nella chiesa ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] quale si ritirarono due figlie del pittore entrate nell’ordine delle clarisse. Nel dicembre di 1995, pp. 46 s.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo (catal.), a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] tempi immediatamente anteriori o prossimi al 1318, quando il capitolo generale dell'Ordine agostiniano 1979, p. 18; C. Volpe, ibid., pp. 20-23; Id., La pittura del Trecento in Emilia e in Romagna (1979), in La pittura nell'Emilia e nella Romagna…, a ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] servizio ducale. Fino al 1768, data della soppressione dell'Ordine, compì i primi studi presso i gesuiti, proseguendoli sotto i Il L. stesso propose che l'esecuzione del suo pendant, La presentazione al tempio, fosse affidata all'amico V. Camuccini. ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] considerazioni di ordine formale che pp. 329-333; A. Venturi, Frammento di L. V., in Boll. del Museo civico di Padova, XVIII (1925), pp. 5-10; E. Sandberg s.; C. Volpe, Il polittico di L., in Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna(, a cura di C. ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] e versatilità, prova ne sono le committenze dell’Ordine ignaziano a Genova: gli affreschi della cappella (1667-1728), in Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] l’affrescatura delle paraste a libro dell’ordine inferiore (con motivi a grottesche su fondo 320; G.C. Sciolla, I Piazza: i tempi della critica, 1989a, pp. 15-36; Id., Dal polittico della Strage al ciclo del Battista, 1989b, pp. 199-238); G.C ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] Podone a Milano, ma scalare nel tempo senza l'aiuto di documenti l'opera del D. è difficile per il ricorrere , 75; D. Calvi, Delle memorie stor. delle Congregazioni di Lombardia dell'Ordine eremitano di s. Agostino, Milano 1669, pp. 45, 497; C. Torre ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...