(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] attrattive naturali e antropiche, l'attrezzatura di prim'ordine, la qualità dei servizi offerti, i prezzi concorrenziali di realizzazione entro il grande quadrilatero settecentesco dell'ex Ospedale e gli interventi di ristrutturazione museale in ...
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L'abbazia di Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] specialmente nei secoli VIII e IX. Nel sec. XVII, per ordine del vescovo di Auxerre, Séguier, le tombe dei numerosi santi che incorporate nell'ospedaledella città. Nel sec. XVIII è stato costruito un chiostro. Nel 1768, all'epoca dell'inchiesta sui ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dei Miracoli di Pisa, il cui completamento duecentesco, ospedale e Camposanto, fa da cornice e da sfondo QMed 3, 1977, pp. 69-106; Architettura e urbanistica degli ordini mendicanti, Storia della città, 1978, 9; G. Inga, Gli insediamenti mendicanti a ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] S. Abbondio a Como. Nel Veneto alcune chiese degli Ordini mendicanti ebbero un paramento murario a mattone simulato (Ss. Giovanni di Pavia; chiostro della canonica di Novara; S. Maria della Croce presso Crema; Ospedale Maggiore e altri edifici ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] della Chiana e lungo il litorale (via Aurelia).Il colle fortificato della civitas vetus, con il complesso vescovile e l'ospedale di S. Maria della , a sua volta, dell'unità cittadina. Lo schema a triangolo dei tre principali Ordini è il più diffuso ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] erano concentrati ospizi, lebbrosari e ospedali retti da ordini caritativi, esperti anche nelle cure mediche La badia di S. Tommaso in Foglia, Pesaro 1980; L. Gasperini, Il milliario delle Macchie di S. Ginesio, Piceno 4, 1980, pp. 41-52; U. Gorrieri ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] e ospedale], Esbjerg 1978; V. Humi, K počatkum kostela sv. Klimenta na Novém Městě pražském [L'origine della chiesa ., inv. nr. 28), a sua volta poi copiato per altre chiese dell'Ordine. Per la chiesa di S. Caterina a Pisa, Deodato di Orlando dipinse ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] ospizi medievali e l'Ospedale grande di Viterbo, memorie storiche scritte per cura della Deputazione amministratrice, Viterbo 1893 Il complesso conventuale di S. Maria in Gradi di Viterbo dell'Ordine dei padri domenicani, Viterbo [1993]; L.P. Bonelli ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dell'Ottocento. Nei borghi, dove si stabilì soprattutto la gens nova, si inserirono, oltre alle attività artigiane, le nuove parrocchie, le sedi di numerose confraternite, con gli annessi oratori e ospedali, le chiese e i conventi dei nuovi Ordini ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] , all'esterno della cinta muraria della città, con la facciata occidentale databile al sec. 13°, la Lady Chapel del 1330 ca. e il chiostro ricostruito nel 15° secolo.Seguirono altri ospedali, monasteri e residenze degli ordini crociati: i Cavalieri ...
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ospedaliero
ospedalièro agg. e s. m. (f. -a) [der. di ospedale]. – 1. a. Di ospedale, degli ospedali: assistenza, attrezzatura o.; cure o.; complesso o., di edifici adibiti a ospedale; architettura ospedaliera. b. Di persona, che svolge la...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...