Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] testi teologici greci. La polemica sulla natura diCristo li spingeva a utilizzare nella loro lingua una Parola dell'Intelligenza; diede al vento l'ordinedi calmarsi, e il vento fece venire il suo soffio verso di lui. Il vento delle alture soffiò e ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] (X 4); a lui si riconosce, all’interno dell’ordinamento episcopale, un posto secondo solo a quello diCristo, anche se si ribadisce il merito storico degli imperatori di aver reso possibile l’affermazione del cristianesimo. Imperatori e vescovi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] a quelle di Eusebio di Cesarea (m. 340) contro gli eretici, colpevoli di aver "ignorato Cristo, non ricercando P (o Pr) per designare Proba. A proposito di ognuno dei punti esaminati, nell'ordinedi successione del testo greco ‒ il nome, il verbo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] la parola diCristo può essere al di sopra, ma non contro la ragione. Significava che Cristo ha perfezionato e non sovvertito la legge di natura, e che questa vale interamente anche per il suo popolo, il quale condivide gli ordinamenti dello Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] da una radicale estraneità rispetto alla gerarchia ordinatadi enti che scandisce il mondo naturale e definisce di ricongiungersi a Dio: il ragionamento svolto nell’Oratio si torce dunque in un contesto mutato, che adesso individua in Cristo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] papale non redasse però la relazione, e l'ordinedi espurgare i libri di Aristotele non fu mai eseguito. Nel 1245 pane, né al pane, che era stato trasformato nel corpo diCristo. Si stabilì dunque che gli accidenti permanenti visibili del pane non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] il criterio oggettivo o si segua l’interesse soggettivo. Secondo l’ordine o la norma oggettiva della razionalità, ad es., la «povera» sono parte rilevante, legittimati al potere dalla delega diCristo agli apostoli; comune in quanto i fedeli hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] ricondusse all’interno della genetliaca anche il tema natale diCristo, in contrasto con i congiunzionisti medievali, che avevano , con un riferimento all’ordinamento del cosmo. Le sfere dei pianeti superiori sono più ampie di quelle dei luminari, e ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] in essa formulata, vale a dire la presenza fisica diCristo in più luoghi nello stesso momento e quindi anche nell successo entrambi i compiti nell'ordine stabilito, pur impiegando molto più tempo di quanto aveva inizialmente preventivato.
Dai ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] non istituiti da Cristo, cioè ordine, cresima, matrimonio ed estrema unzione, e mantenne solo battesimo ed eucarestia (anche la confessione rimase, ma solo come rinnovamento della promessa di perdono), ammettendo la presenza reale diCristo nel pane ...
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campióne s. m. [dal lat. mediev. campio -onis, der. di campus nel senso di «campo di battaglia»]. – 1. Nel medioevo, chi combatteva nei giudizî di Dio o prendeva parte a un duello al posto di altri (per es., di donne, di nobili, o di istituzioni...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...