L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] con le unità metriche. Si tratta del gruppodi testi (o di loro singole parti) statisticamente maggioritario, che 32.
Un magistrale concertato di ripetizione e variazione ordina pure il sistema lessicale. Principi di coerenza e di memorabilità del ...
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I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] ungruppodi persone storicamente rilevanti (nel qual caso prendono l’iniziale ➔ maiuscola): i Mille di Garibaldi, i Trecento di loro denominazione o il loro ordinamento, come nell’indicazione diun capitolo e delle pagine diun libro: il capitolo sei ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] di qua da’ monti» o «banda di dentro» e «di là da’ monti» o «banda di fuori»; e denominò il primo gruppo . Nell’apertura delle vocali chiuse si ha un trattamento analogo a quello dell’area corso-gallurese preferenza per l’ordine accusativo-dativo in ...
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Scrittura
Francesco Spagna
Il termine scrittura (derivato del latino scribere, "scrivere") è la rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche. L'insieme [...] uguaglianza di tutti i membri del gruppo tribale, dall'altra si imprime un marchio di segregazione e di all'ingresso delle discoteche, è in qualche modo evocativo di quest'ordinedi significati della scrittura. Nel film I racconti del cuscino ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] finale tipica esprime un fine. Il fine non è un tipo di causa (Gruppodi Padova 1979: 341), ma un motivo che spinge un agente a compiere un’azione, e in particolare un motivo prospettico che coincide con il contenuto diun’intenzione. Nella finale ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] Mortara Garavelli 2003), che vanno integrati con un terzo tipo, diordine testuale (per il quale si segue Ferrari 2004 ricca casistica di simili impieghi di virgola (con valore tematico) che separa il gruppo del soggetto rispetto al gruppo del verbo; ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] secondo unordine temporale che riflette una progettazione progressiva e locale della composizione, senza unordineun ➔ gergo, l’appartenenza a ungruppo (Canobbio 2005).
Difficilmente gli usi più comuni dei messaggi di posta elettronica e di chat ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] da un aggettivo o un nome; in realtà si tratta di «assertori» (Marchello-Nizia 1999: 68), ungruppodi strutture quello proprio no.
L’ordinamento degli elementi nelle frasi nucleari descritto sopra è il risultato diun lungo processo storico, all’ ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio diun ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] ordinamento concettuale proprio di una disciplina. Talora s’intende per terminologia anche l’insieme dei termini esclusivi diun della comunicazione chi non appartiene al proprio gruppo. Una caratteristica della comunicazione simmetrica, specie ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione diun sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] solo nel significato di «vincitrice diun concorso di bellezza», workshop solo nel significato di «laboratorio (didattico), seminario» (in ingl. vale anche «bottega, officina»), staff si usa solo nell’accezione di «gruppodi collaboratori» (in ingl ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...