Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] anche a livello urbanistico: le parti vecchie delle città sono centrate su aree commerciali-direzionali (bazar) e ordinate in quartieri raccolti attorno a centri religiosi; le parti nuove, dove si colloca il centro moderno, sono del tutto separate.
L ...
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Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] esperienza estetica nei confronti del mitico, del simbolico, del religioso e del trascendente, quell’apertura che è in grado di operata dall’immaginazione corrisponde peraltro la modificazione dell’ordine dei significati del mondo che, in tal senso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] per es., terz’o. di s. Domenico, terz’o. di s. Francesco ecc.). Gli o. religiosi si dividono in 4 grandi categorie: canonici regolari, monaci, ordini mendicanti, chierici regolari, ciascuno diviso in o. o congregazioni.
Scienze sociali
Lo stato di ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] G. venne giudicato colpevole dal Santo Uffizio di aver trasgredito agli ordini della Chiesa. La mattina del 22 giugno 1633 fu condotto in 'ingegno umano, dalla gratitudine verso Dio, dal senso religioso di una verità più alta dinanzi alla quale tutti ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] che tuttavia non osava rinnegare (di qui, accanto al religioso, il travaglio letterario che lo portò a rivedere la proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] in particolare) furono giudicate pericolose sul piano politico e religioso, trovò rifugio in Svizzera, a Môtier-Travers, ultraterrena di premî e castighi quale ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] ) si presenterebbe così come calcolo e diventerebbe capace di sanare ogni tipo di controversia, anche di ordine politico e religioso; sicché la logica costituisce per L. uno strumento essenziale per perseguire piani di pacificazione e unificazione ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] , dedicate rispettivamente a D. F. Strauss e il problema religioso, al problema dell'utilità o del danno della storia per Al contrario, la realtà in sé non ha nessun senso e nessun ordine e comincia ad averlo soltanto nella misura in cui l'uomo glielo ...
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Antropologia
Riti di f. Pratiche propiziatorie che in molte società antiche e attuali accompagnano la costruzione di città, villaggi, edifici religiosi e profani. Il luogo in cui sorge la nuova costruzione, [...] o agli dei. La f. di un nuovo centro (residenziale, religioso, politico) è spesso connessa alle dinamiche del potere che si inscrive in contrarie a norme imperative, all’atto di f., all’ordine pubblico o al buon costume e, nei casi più gravi ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati [...] e le cose) o anche assiologicamente come valore assoluto; il sentimento religioso, invece, si rivolge in vari modi a D. come persona che raccoglie in sé la perfezione assoluta; e) dall’ordine e dal presupposto finalismo del mondo, che rinviano a una ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...