Hobbes, Thomas
Anna Lisa Schino
Il teorico del potere assoluto dello Stato
Vissuto nella prima metà del Seicento, il filosofo inglese Thomas Hobbes fu il primo teorico dello Stato moderno. Sua principale [...] un potere unico, lo Stato, che non riconoscerà un altro potere superiore a sé (per esempio, quello religioso) e che garantirà l'ordine interno e la difesa contro i nemici esterni. Perché questo meccanismo possa funzionare è necessario che tale potere ...
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metafisica
Anna Lisa Schino
La conoscenza della struttura ultima della realtà
Il termine metafisica designa una disciplina filosofica dalla storia assai ricca e complessa, ma ha avuto un’origine del [...] tutto casuale: i discepoli di Aristotele che stavano mettendo in ordine il corpus delle opere del maestro intitolarono tà metà tà physikà (« ambito metafisico. La discussione metafisica ha continuato però a svilupparsi in campo teologico e religioso. ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] nella società industriale moderna, persa la capacità di imporre un ordine condiviso all’esperienza sociale e individuale, si è frammentata in una pluralità di tradizioni e istituzioni religiose, che agiscono in una sorta di situazione di mercato. Di ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] morale, purché si sia capaci di rimuovere gli ostacoli che frenano lo sviluppo della ragione e che sono soprattutto di ordine dogmatico-religioso e politico; l’estensione dei ‘lumi’ della ragione diviene di per sé strumento di p. che investe tutta l ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] , che per il filosofo inglese si fonda sull'eterogeneità dell'ambito politico e dell'ambito religioso, essendo quest'ultimo un fatto di ordine strettamente interiore. Il potere politico qui non interviene e non ha interesse a intervenire; può ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] W.H. Wackenroder (1797) l’arte è assimilata a un’esperienza religiosa, a uno stato di ispirazione spontanea; per F. Schlegel (1803) è popolo (Volkstum) e sottolineando i limiti posti dall’ordine divino all’agire cosciente dell’individuo. La forza ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] La l. straniera è interpretata secondo i principi interpretativi dell’ordinamento cui la norma appartiene (art. 15). Il giudice , il concetto di l. ha un significato essenzialmente religioso, come insieme delle norme rivelate direttamente da Dio al ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] nella letteratura profetica, l’idea di un g. universale atteso nell’ordine storico come g. di Dio sui nemici d’Israele. Nella letteratura . divino assume maggiore sviluppo e significato etico-religioso, sempre restando carica di elementi terreni e ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] che «lo Stato e la Chiesa Cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani» e l’art. 8, co. 1, Cost. afferma che «tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge»). In ogni caso, la giurisprudenza ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] e da posizioni millenaristiche, furono intristiti da violente polemiche religiose.
Opere e pensiero
L'opera di K. (in parte programma enciclopedico, la necessità di un metodo che metta ordine nel "labirinto" del mondo, la sapienza intesa come ...
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religioso
religióso agg. [dal lat. religiosus, der. di religio -onis «religione»]. – 1. a. Della religione, che concerne la religione o una religione: sentimento, precetto, comandamento, rito r.; fede r., credo r.; assistenza r., conforto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...