Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] per Avellino, viene giustamente considerata nodo stradale di prim'ordine tra le città dell'Italia meridionale. Nella guerra annibalica XVIII. Nel 1695, ai consoli fu anzi concesso il manto senatorio.
I sovrani che si seguirono nel regno di Napoli non ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] del 76. Suo padre Publio Elio Adriano, personaggio di grado senatorio, era cugino di Traiano, e a Traiano, non ancora Siria, in Antiochia e a Palmira e in Giudea, dove ordinò la ricostruzione della distrutta Gerusalemme sotto il nuovo nome di Colonia ...
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POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] nemica. Nell'87 era di nuovo col padre, quando questi per ordine del Senato tentò di tagliare la strada ai seguaci di Mario, Per un aspetto non amava la dedizione alla causa del potere senatorio integrale, che spinse Silla all'abdicazione; ma per un ...
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LEGIONE
Plinio FRACCARO
Alberto BALDINI
. Legio indicava originariamente la leva (Varrone, De lingua lat., V, 87) e quindi l'intero esercito romano: i due termini sono all'uso arcaico coordinati [...] quello di centurio. Il comando delle singole legioni fu tolto del tutto ai legati legionum senatorî da Gallieno e affidato come in Egitto a praefecti dell'ordine equestre: in fine, nel sec. IV, i tribuni comandano le piccole legioni mobili. Ma nel ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] piccole, per Giunone e Minerva. Era esastilo, periptero, di ordine corinzio, con ricco fastigio su ambedue i lati. Del grande Tre Pile per l'accesso alla piazza.
Nel Palazzo senatorio hanno oggi sede gli uffici del Governatorato di Roma; altri ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] e indisciplinato. Si occupò prima di tutto di ristabilire ordine e disciplina e di esercitare i soldati, poi li condusse Dopo l'ultimo suo discorso in senato fu ricondotto a casa dai senatori e da una folla di popolo tra cui soci italici. Ritiratosi ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] si staccò da Cesare e divenne il campione del partito senatorio, Bruto, facendo tacere i suoi rancori privati contro l' soluzione del problema, e il 17 marzo il senato votò un ordine del giorno che era un compromesso: non si doveva istruire processo ...
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SILLA, Lucio Cornelio (L. Cornelius L. f. P. n. Sulla)
Mario Attilio Levi
Dittatore romano reipublicae constituendae. Nacque nel 138. Appartenente a una famiglia patrizia finanziariamente assai decaduta, [...] ucciso, furono rapidamente approvate leggi che revocavano gli ordinamenti comiziali vigenti, ristabilivano l'approvazione preventiva delle leggi e aumentavano di trecento il numero dei senatori, verosimilmente riprendendo il programma di Druso per ...
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GALLIENO (P. Licinius Egnatius Gallienus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 253 al 260 d. C. insieme col padre Valeriano, poi da solo fino al 268. Di nobilissima origine, nacque intorno al [...] e lontane doveva trasformare l'amministrazione intera dell'impero. G. escluse da tutti i posti di comando i senatori e li sostituì con uomini tratti dall'ordine equestre; compare così alla testa della legione invece del legatus legionis di rango ...
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Terzo figlio di Marco il Cretese (L. Antonius M. f.), fratello minore, cioè, di Marco il triumviro e di Gaio Nel 54 egli fu con quest'ultimo tra gli accusatori di Gabinio: cinque anni dopo era questore [...] agitatore cesariano, forse il più impetuoso dei tre: nel partito senatorio era riguardato come il cattivo genio del fratello Marco, a mettendo ai suoi ordini due legati che ivi si trovavano; ma insieme diede a questi l'ordine di sorvegliarlo. Lucio ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...