senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potere esecutivo della Repubblica, in cui fu formalmente soppresso) era di nomina regia e i senatori dovevano essere scelti fra le 21 categorie indicate all’art. 33 ...
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Famiglia dell'antica Roma, appartenente all'ordinesenatorio, di origine forse picena, proprietaria della grandiosa villa scoperta nel 1962 nelle immediate vicinanze (circa 400 m a NE) di Lucus Feroniae. [...] Dalla villa provengono gli importanti elogia di Lucio e di Quinto Volusio Saturnino, che furono rispettivamente consoli nel 3 e nel 56 d. C ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] passaggio dall’uno all’altro. Più tardi, l’accostamento sempre più stretto dei due ordini produsse la loro fusione, e si ebbe soltanto l’ordinesenatorio.
storia antica C. publicus Denominazione latina del servizio postale di Stato nell’età imperiale ...
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Numismatica
Moneta d’oro fatta coniare nel 1231 nelle zecche di Brindisi e di Messina dall’imperatore Federico II; multiplo del tarì d’oro arabo-normanno, in seguito ragguagliata a 1 fiorino e 1/4 di Firenze; [...] rango elevato. A Roma, dove il culto di Augusto fu istituito da Tiberio, i sodales Augustales erano 21, dell’ordinesenatorio, presieduti da 2 magistri, depositari poi del culto gentilizio della gente Giulia. Celebravano i riti nel tempio di Augusto ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] i posti dell’amministrazione civile. La concordia fra le due componenti, gotica e romana, fu perseguita, con l’ausilio dell’ordinesenatorio, anche con una politica edilizia e di feste (giochi nel circo) di continuità, pur nelle ovvie differenze, con ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] egli ebbe al suo seguito veterani di Cesare e insieme il gruppo senatorio già avversario di Cesare. Ne sorse di conseguenza il conflitto con Impero romano, e della pace feconda di operosità, di ordine e di benessere; e questi ideali di gloria e di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , in quanto, essendo legati alla nobiltà, essi diedero espressione articolata al suo desiderio che Roma fosse governata dall'ordinesenatorio. Vespasiano, però, reagì con l'espulsione di tutti i filosofi da Roma, un sistema che venne seguito di ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la pubblicazione (governatori delle province, proconsoli di Asia e Africa, magistrati vari; più un indice di personaggi dell'ordinesenatorio).
Un catalogo delle numerosissime dissertazioni lette all'Accademia di Savignano tra il 1801 e il 1812 e di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e dotati di ristrette prerogative giurisdizionali, alla moltiplicazione dei titoli, si affiancò l'ammissione di titolati nell'ordinesenatorio, in deroga agli antichi privilegi della cittadinanza fiorentina. Nel 1611 C. II istituì un Collegio nobile ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] città e nei suoi immediati dintorni, l'esercizio dell'autorità giudiziaria nei confronti dei membri dell'ordinesenatorio e di alcune corporazioni romane, nonché il compito di presiedere alle riunioni del Senato, che, già monopolio dell'aristocrazia ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...