CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] igiene, II [1897], pp. 106-128)e sulla stipsi analizzata sia per gli effetti che provoca sul giovane organismo, sia dal punto di vista terapeutico (Die Behandlung der Cronischen Stuhlverstopfung durch die Bauchmassage, in Jahrbuch für Kinderheilkunde ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] i fenomeni mentali, lungi dal poter essere studiati di per sé, vengono visti come prodotto di un continuo adattamento dell'organismo all'ambiente. Tra i riflessi, gli istinti, gli inizî della vita cosciente e le sue più alte manifestazioni, memoria ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1786 - Parigi 1861). Tra le figure più eminenti della rivoluzione del novembre 1830, fu successivamente membro del governo provvisorio e poi del governo nazionale, [...] carbonari e massoni fu costretto ad abbandonare la Francia, per stabilirsi (1833) a Bruxelles, dove fondò (1837) un organismo politico col nome di Zjednoczenie emigragï polskiej («Emigrazione unificata polacca»), rimasto in vita fino al 1846. Dopo il ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fascio nel gioco, la pressione di piazza, e l'utilizzo di congrue sovvenzioni dagli industriali. A una relativa, ma organica convergenza fra le due parti si giunse intorno alla primavera del 1921, in concomitanza con le elezioni politiche anticipate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] Antonio Starrabba di Rudinì nel 1891-92) che gli conferirà una conoscenza dall’interno del funzionamento delle istituzioni (l’organismo politico vivente, come ebbe anche a dire) e che lo porterà alla politica attiva, come deputato due volte eletto ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] in un armonico universo conoscitivo (la paideia dei Greci), ideale tradotto efficacemente da Celio Calcagnini con la metafora dell'organismo umano in cui tutto è funzionale e non può strapparsi un membro senza un danno gravissimo per il resto del ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] D. e con Ottone fu a lungo condomino del castello di Noli, il cui possesso era rivendicato da Genova e dal vivace organismo comunale sorto nel borgo di Noli) probabilmente morì prima del 1170; Bonifacio, che compare nei documenti solo col 1182, forse ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] un comportamento alimentare dell'animale orientato verso la preferenza e la ricerca di specifici alimenti di cui l'organismo ha necessità.
Tra i più interessanti lavori pubblicati dall'A. in questo settore si ricordano: Avitaminosi e inanizione ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] approdare a una struttura sistematica; la riflessione sul mondo dell'arte, considerata nella sua autonomia di organismo culturale vivente fuori da ogni astratta categorizzazione; la riflessione storica sulle correnti della teologia protestante e sul ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] il F. preferì quella comparata, che permetteva di rivelare i rapporti gerarchici tra specie e specie e tra organi diversi dello stesso organismo, delineando così l'evoluzione generale delle forme. Quanto alla zoologia, l'interesse del F. si concentrò ...
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organismo
s. m. [der. di organo, sul modello dell’ingl. organism e del fr. organisme]. – 1. a. In biologia, essere vivente, animale o vegetale, dotato di una propria forma specifica, di struttura cellulare, e costituito da un insieme di organi...
organamento
organaménto s. m. [der. di organare], non com. – L’operazione di organare, e il modo con cui un insieme di organi o di elementi strutturali sono coordinati.