Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] e poteri di polizia giudiziaria. Il contrasto all'eversione e al terrorismo di origine interna (ora anche europea) e alla criminalitàorganizzata è affidato invece al Service central renseignements généraux (SCRG) che non è un s. s., ma una Direzione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] si compie in forma rituale. Nei riti di iniziazione, quali sono praticati nei collegi, nell'esercito o nelle organizzazionicriminali, i novizi devono dimostrare la loro capacità di sopportare il dolore fisico e di procurarlo agli altri. La violenza ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] minare e poi travolgere l'assetto signorile e feudale. L'organizzazione del lavoro agricolo su basi razionali, la nuova mentalità che giudici di pace che non solo amministravano la giustizia criminale, ma regolavano prezzi e salari, si occupavano ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] cosiddetta ‛zona grigia', che opera al limite della legge. Diminuisce la sicurezza pubblica, aumenta la criminalità comune e compare la criminalitàorganizzata. Insieme a questa il commercio di narcotici e il ‛commercio di merce viva' diventano un ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] - riconosciuta a livello internazionale - di rintracciare e confiscare i beni, soprattutto finanziari, delle organizzazionicriminali.Nonostante le difficoltà presentate dall'analisi comparativa, alcune problematiche concernenti l'attività di polizia ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] l'aiuto e la cooperazione con i paesi sottosviluppati. Queste Organizzazioni Non Governative (ONG) nel complesso hanno avuto, anche sono numerosi e vanno da comportamenti di tipo criminale ad atteggiamenti considerati asociali nel modo di comportarsi ...
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Intelligence
Per aspera ad veritatem
Intelligence
e sicurezza nazionale
di Mario Mori
18 febbraio
Il presidente degli Stati Uniti affida all'ambasciatore in Iraq John Negroponte la nuova carica di Director [...] -insurrezionalisti, responsabili di attentati contro gli aspetti emblematici di una società non accettata.
Sul fronte della criminalitàorganizzata, infine, viviamo un complesso periodo di transizione, in cui i modelli mafiosi evolvono spesso in modo ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] , insieme con la Belgioioso, dalla fine di marzo organizzò volontari da mandare in Lombardia e nel Veneto insorti in carcere fino al 1852, quando fu assolto dalla Corte criminale dal reato di cospirazione ma condannato all'esilio.
Destinato in ...
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BRAIDA, Francesco
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Nizza il 7 sett. 1756 dal senatore Carlo Antonio, originario di Gravere di Susa. Fece i primi studi in Sardegna e, ottenuta la licenza il 31 maggio [...] con decreto del 19 apr. 1801 una nuova organizzazione di governo, preludio alla definitiva annessione del territorio d'appello di Torino il 9 ott. 1801, presidente della Corte criminale dei dipartimenti di Marengo e Sesia sedente a Casale nel 1805. ...
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criminalita
criminalità s. f. [der. di criminale]. – 1. Carattere criminoso: provare la c. di un atto. 2. Attività criminale, complesso di manifestazioni criminali, soprattutto in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...