CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] conclusione (1958) sul problema-chiave dell'impero di Carlo V: Milano o i Paesi Bassi? (pp. 508-552).
L'organizzazioneinternazionale degli storici fu, accanto all'università, all'Istituto di Napoli e alla Rivista, il terreno sul quale lo Ch. operò ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] in Europa e nel Mediterraneo, e lavorando alla realizzazione di costanti iniziative per la costituzione di una organizzazioneinternazionale "bianca".
In questo quadro, nell'agosto-settembre 1921, prese parte al viaggio compiuto in Germania da Sturzo ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] andate in questo modo e che in modo simile siano potute andare più tardi, quando il D. rappresentò l'Italia all'Organizzazioneinternazionale del lavoro, allo stato attuale degli studi e delle fonti, è soltanto un'ipotesi.La guerra di lì a pochi mesi ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] nazionale col compito di tenere i rapporti con analoghe organizzazioni in Italia e all’estero; fu altresì rappresentante italiano della prima organizzazioneinternazionale giovanile cattolica del dopoguerra, Nouvelles équipes internationales e, dopo ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] , soprattutto in Germania, quando il padre divenne ambasciatore a Berlino, prese contatto con esponenti dell'organizzazioneinternazionale degli studenti cattolici "Pax Romana", fondata a Friburgo nel 1921. L'esperienza tedesca fu molto importante ...
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Antonio Ferrara
Status di rifugiato: 60 anni di storia
Sono ormai passati 60 anni da quel 28 luglio 1951 in cui nella città elvetica di Ginevra fu firmata la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti [...] numero nel 1945 ammontava a decine di milioni solo in Europa – venne affrontato da un’istituzione creata ad hoc, l’Organizzazioneinternazionale per i rifugiati (IRO, International Refugee Organization), che operò tra il 1946 e il 1952 per essere poi ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] un venir meno dell'iniziativa sindacale sui temi dell'organizzazione del lavoro e, sovente, un allentamento dei rapporti la recessione, la fragilità della lira sui mercati internazionali), ma rimanevano i dissensi sui contenuti dell'accordo ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] strappati ai loro regimi assoluti. Democratici e liberali si organizzarono in s. per sfuggire meglio alla vigilanza della polizia; ma i tentativi di collegarle su un piano internazionale furono contrastati da un fitto particolarismo di iniziative e ...
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Uomo politico italiano (Imola 1865 - ivi 1948). Aderente alla sezione italiana della prima Internazionale, partecipò al congresso di Genova del 1892 da cui nacque il Partito socialista. Attivo nel campo [...] del giornalismo e nell'organizzazione dei braccianti e dei mezzadri dell'Imolese, fu per questo più volte arrestato. Nel 1910 aderì alla frazione rivoluzionaria del partito socialista; contrario all'intervento nella prima guerra mondiale, nel 1919 ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] commesso in tempo di guerra, è un crimine di diritto internazionale che esse si impegnano a prevenire e a punire. 2) punto scatta il passaggio all'azione omicida, che generalmente si organizza e si struttura in vari momenti.
Fasi del genocidio
Dal ...
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organizzazione
organiżżazióne s. f. [der. di organizzare]. – 1. In biologia: a. Insieme di processi attraverso cui organi, apparati e strutture si formano, si sviluppano, si differenziano e si coordinano così da costituire un organismo vivente:...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...