I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] (e forse si faceva notare al nunzio che certi suoi fervori non erano in linea con lo stesso atteggiamento del papa). Effettivamente, per con riflessioni sul problema dell’organizzazione dello Stato, dei poteri del governo, del ruolo del partito e ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] a livelli nongovernativi: i promotori erano privati cittadini, partiti di opposizione e altri organismi non ufficiali. Si formarono comitati filopalestinesi in alcuni paesi arabi e nel settembre 1937 il comitato di Damasco organizzò una conferenza ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] organizzazione legata alla tradizione calvinista (concistori parrocchiali, sinodo, tavola). Nel 1860 i valdesi decisero di governare più vera. Sacchetti scriveva sul suo giornale: «Noi non siamo un partito; l’abbiamo detto e ripetuto mille volte ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] In compenso il governo incrementò ulteriormente il suo potere come motore reale della dinamica politica: con il trasformismo sarebbe stato sempre più il presidente del Consiglio il perno attorno a cui organizzarenon solo la maggioranza parlamentare ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Ferrara, sostenitore del Partito popolare e organizzatore dei contadini. E ancora non venne meno neppure quando fu assassinato a Dio per uno sventato attentato alla vita del capo del governo, e si disse compiaciuto per tutto quello «che da qualche ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] contrasti con l’uomo politico piemontese, tanto gravi che non ebbe più incarichi di governo e nel 1913 perse anche il seggio parlamentare: questo caso, era la città a organizzare la campagna, e non viceversa. I successi professionali all’origine ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Stato e la Chiesa. Tra le iniziative di questo genere organizzate sul tema Stato e Chiesa questa fu senz’altro una delle Ambrosiano e ciò che ne conseguì posero il governo in tali difficoltà da non essere in grado di concludere né la trattativa né ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] ’iniziativa parlamentare è il capo del governo Camillo Benso conte di Cavour che, sebbene non sia affatto contagiato dall’entusiasmo per ruolo particolare spetta alle esposizioni. Ne erano state organizzate molte fin dall’età napoleonica ma, dopo la ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , nel maggio del 1860, i massoni sono non più di 40 e solo dopo l’ingresso in governativa, e dichiarano di volersi uniformare al Rito francese, per sottolineare i loro legami con Parigi. Intendono forse fare riferimento alla struttura organizzativa ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] sosteneva di aver stabilito un sistema di governo perfetto e ordinò ai suoi discendenti di non cambiare nessuno dei suoi decreti. Un rafforzare lo Stato, riformando e sviluppando l'organizzazione e la tecnologia militari, incrementando la produzione ...
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non governativo
nón governativo locuz. usata come agg. – Nel linguaggio politico, organizzazioni non governative (sigla ONG), organizzazioni senza fine di lucro, per lo più di carattere umanitario, che nei paesi in via di sviluppo gestiscono,...
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...