TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] 1946) il proprio orientamento, imperniato sulla centralità del diritto al lavoro, l’eguaglianza dei punti di partenza, la del 1949 a motivare l’adesione italiana al Patto atlantico (nome d’uso dell’Organizzazionedel trattato dell’Atlantico del ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] del manicomio provinciale S. Benedetto di Pesaro, e nei pochi mesi in cui lavorò in quel ben organizzato frenocomio condusse un soddisfacente lavoro addirittura ostile per le controverse questioni scientifiche che erano seguite alle sue ricerche ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] negli anni successivi.
La tesi di laurea del G. è il primo lavoroscientifico italiano di cosmologia relativistica. La teoria della relatività I-II, Bologna 1978) e all'organizzazionedel Laboratorio di astrofisica spaziale, rappresentò l'Italia ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] i primi risultati di tale lavoro. Sviluppava intanto un interesse organizzato a Milano nel 1926, Mussolini apparve come presidente del , Firenze 1990;
S. Bucci, Educazione dell’infanzia e pedagogia scientifica. Da Fröbel a M., Roma 1990, ad ind.;
E. ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] comprendere il metodo di lavoro seguito da Pinelli, e le collezioni degli strumenti scientifici furono imballati in 130 casse tra le carte di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, in L’organizzazionedel sapere. Studi in onore di Alfredo Serrai, a cura di ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] varie misure preventive e terapeutiche nel campo della organizzazione medica e scientifica in Piemonte.
Il periodo che va dal fra l'altro ai lavori della Société centrale d'agricolture di Parigi e di quella del dipartimento del Rodano. È vero che ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] famiglia propria, con un lavoro sicuro e le relative entrate di conoscenze con la comunità scientifica mondiale.
Intanto non trascurava del XX secolo con la fondamentale biografia intellettuale, familiare, di organizzatore di cultura di Sella, non del ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] l'attività del M. e la conseguente produzione scientifica coprirono, sia abbattere, per Pompei quel quarantennio di lavori valse a darle l'aspetto che tuttora dalla pompeiana casa del Menandro, all'interno dell'organizzazione generale impostata da ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] di una Federazione lombarda dell'internazionale, testimonia gli ondeggiamenti del B. tra suggestioni socialistiche, libertarie e puramente democratiche. Veniva comunque avviato un lavoroorganizzativo, nel quale sono presenti sia i segni di una ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] morì "multa et mira".
Dai pronostici del M. si evince come egli seguisse i quali condivise il lavoro di edizione della Cosmographia da un lato l'organizzazione dei quesiti che è la civiltà, in Riv. di filosofia scientifica, VIII (1889), pp. 377-413; ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...