MALAVOLTI, Filippo
Bruno Bonucci
Figlio di Malavolta di Filippo, fratello di Fortebraccio e di Arrigo, nacque poco prima del 1150 probabilmente a Siena o nei suoi dintorni.
Il padre del M. aveva partecipato [...] comitato.
Il M. è attestato una prima volta il 10 marzo 1168 in occasione della donazione da parte degli Ardengheschi del castello di Orgia al Comune senese. Dopo la pace di Costanza, nel 1186, il M. fu console per la prima volta e, quando Enrico di ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] tra il comune e il vescovo di Pistoia, poi nel conflitto che opponeva il comune di Siena ai castelli di Orgia e Montauto e alla cittadina, in vistosa espansione, di Poggibonsi. In ambedue queste situazioni gli alti funzionari imperiali tennero un ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] poi ripetute solennemente il 12 ott. 1579, accompagnate dall'incoronazione granducale, e salutate nelle corti italiane da una vera orgia di pettegolezzi e di satire. La nuova situazione non cambiò le abitudini e gli interessi di B.: la politica le ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] "l'indice del decreto di Dio", che così punisce "il trionfo smodato della sensualità..., degli appetiti materiali..., dell'orgia...", con la Francia e Parigi "teatro massimo dell'odierna dissoluzione", poi esalta "il lavacro di sangue che purga ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] esegesi vi è anche «una predilezione spiccata per i simboli e le allegorie», fino a «letteralmente ubriacarsi in un’orgia di simboli e di corrispondenze fantastiche»30. Egli notò, anzi, anche che poi «la spiritualità francescana tentò di incorporare ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Curia romana nei confronti della modernità. A chi lo accusava di aver messo su carta non poesia, ma «un’orgia intellettuale» e per di più antidemocratica, Carducci rispose rivendicando preliminarmente la genesi ‘lirica’ dell’Inno a metà strada tra ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] vennero trascinati fuori dalle loro case, torturati e brutalmente uccisi, in quella che Denis Mack Smith ha definito un’«orgia di terrore» (Mack Smith 1971, p. 214). Molte persone furono costrette a nascondersi per giorni interi in rifugi sotterranei ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
orgia
orgìa s. f. [dal gr. ὄργυια, affine a ὀρέγω «distendere»; cfr. oregma]. – Antica unità di misura di lunghezza corrispondente a quella che si ottiene allargando le braccia all’altezza del petto e distendendo le dita (nel sistema attico...