Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] dire, indipendenti. Sarà dunque la storiografia a consentirci di seguire le tracce dell’agiografia costantiniana nell’Orientecristiano di lingua siriaca1.
Costantino nel santorale
Il calendario della Chiesa dell’Est assegna generalmente ai santi ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] piuttosto al protagonista dell’opera, cioè Gregorio Illuminatore. Il testo di Agatangelo ebbe una fortuna straordinaria in tutto l’Orientecristiano e fu tradotto in varie lingue, fra le quali il greco. Nel 1946 venne pubblicata una Vita di Gregorio ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] Nazareth, meta di devoti pellegrinaggi dei fedeli. Lungo l’itinerario che conduceva ai porti di imbarco per l’Orientecristiano si trovava una grotta sul promontorio del Gargano, dedicata al culto per l’arcangelo Michele, che secondo una tradizione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] canonici, con l'emendazione del Decretum di Graziano; furono stampati catechismi nelle lingue dell'Europa orientale e dell'Orientecristiano e fu sostenuta la Tipografia Orientale fondata dal cardinale Ferdinando de' Medici nel 1584, il cui primo ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] le prime fattezze del cristianesimo siriaco, in Le ricchezze spirituali delle Chiese sire, Atti del 1o Incontro sull’OrienteCristiano di tradizione siriaca (Milano, Biblioteca Ambrosiana, 1° marzo 2002), a cura di E. Vergani, S. Chialà, Milano 2003 ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] , per ottenere protezione e sicurezza54.
La figura del monaco-vescovo merita un’attenzione speciale per la sua diffusione nell’Orientecristiano a partire dal secolo IV e per il ruolo di primo piano che questi uomini, che assommano nella loro persona ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] , e di N.P. Česnokova, Christianskij vostok i Rossija. Političeskoe i kul’turnoe vzajmodejstvie v seredine XVII veka (L’orientecristiano e la Russia. Il reciproco influsso politico e culturale a metà del XVII secolo), Moskva 2011, pp. 128-130, 159 ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] Costantino aveva approvato e reso esecutiva, sembrava aver risolto definitivamente i contrasti dottrinali che avevano sconvolto per più anni l’Orientecristiano, tanto più che verso la fine del 325, per motivi non chiari ma per certo connessi con la ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] si dimostrarono indispensabili per qualsiasi definizione teologica. Nel V e nel VI sec., nella congiuntura politica del Vicino Orientecristiano la lingua siriaca acquisì una dimensione nuova quando i suoi utenti ‒ cristiani ‒ riuscirono a creare un ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] coperte da un unico tetto. Il modello costantiniano, d'altra parte, non durerà molto a Costantinopoli, e l'Orientecristiano abbandonerà la pianta basilicale che avrà invece un così duraturo successo in Occidente e ispirerà il modello della maggior ...
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oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
inaccogliente
agg. Che non accoglie, non ospitale. ◆ La Francia attraverso la Coppa del Mondo ha scoperto di essere una nazione molto accogliente; infatti per quell’occasione ha accolto ospiti da tutto il mondo, capovolgendo l’immagine che...