INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] il cavallo, gli elefanti addomesticati, l'agricoltura all'aratro, le carrozze, il tornio del vasaio, la coltivazione e la tessitura del cotone, tutto risale a origini indiane. E questa influenza si mostra anche più nell'astrologia, nel teatro, nella ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] di modi formali, di esperienze desunte dal mondo della figurazione moderna; e sembrano accentuarsi anche, rispetto al passato, le differenze espressive e formali relative alla diversa origine nazionale del singolo artista. A questo proposito, sarà ...
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TRASPORTO
Mario Del Viscovo
Ilio Adorisio
Corrado Guzzanti
(XXXIV, p. 213; App. II, 11, p. 1015; III, 11, p 976)
Evoluzione dei trasporti in Italia.
Le attuali tendenze del trasporto. - La funzione [...] la parte maggiore delle reti metropolitane delmondo.
Il disagio del percorso di accessibilità deriva, soprattutto nelle ambiente). La riduzione del tempo a2 è affidata alla seguente procedura: l'utente nella stazione d'originedel viaggio - dotata ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] le caratterizza fa sì che almeno dieci tra le prime venti c. delmondo (è il caso, per es., di Bombay, San Paolo, Calcutta . Virilio. Il terzo problema ha invece origine dal crescente declino del progetto urbano in quanto predisposizione di un quadro ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] il fatto che il genere gode di grande vitalità in tutto il mondo e che sono molti i giovani che decidono di confrontarsi con questo del protagonista del dramma. "La commozione moderna, quando per puro caso si produce, risulta sempre di origine ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] : nessun accenno a novità per questo rispetto dove parla dell'originedel dire per rima (§ XXV); e anche là dove, narrata fosse provveduto a ristabilire l'ordine voluto da Dio nel governo delmondo. Certo è che fra le cause che allontanano i più dalla ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] 'i principi dell'armonia' si può ristabilire l'ordine delmondo fisico. A ciò si aggiunge la stretta interrelazione fra le uso a partire dagli anni Settanta. Sembra che le originidel raï vadano rintracciate nei repertori contadini importati nei caffé ...
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IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] artista si realizza secondo un percorso purgatoriale attraverso i mali delmondo. La sua ossessione per l'idea di disonore è stata (n. 1918) e I. Stuart (n. 1926), di origine tedesca.
Gli anni Sessanta sono stati un decennio di rilevanti cambiamenti ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115)
Pier Giovanni GAROGLIO
Basilio DESMIREANU
Industria. - Negli ultimi due decennî i progressi dell'industria enologica sono stati molteplici nei varî settori. [...] per i vini generosi secchi, con denominazione d'origine xères).
In Portogallo, nelle esportazioni di v. t) e la Grecia (2.300 t).
Il quarto paese importatore delmondo è il Regno Unito, le cui importazioni diminuirono dalla media prebellica 1934-38 ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] La politica petrolifera del V., diventato uno dei più grandi produttori delmondo e membro fondatore ; così pure E. Gramcko (1925), M. Rolando (1923-1971), e due pittori di origine spagnola, A. Luque (1927) e J.M. Cruxent (1911). F. Hung (1937) ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...