CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] piazze tutti i generi della letteratura popolare, la cui origine risaliva, per lo più, alla cultura medioevale. Si di quà di là, di sù, di giù, da diverse parti delmondo, dove si dà ragguaglio delle cose più maravigliose, che siano successe dall ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] illuminano sufficientemente sul carattere del D. e la sua sensibilità esacerbata dalla paura delmondo: un carattere mite e le sue ricerche sui conservatori musicali del Settecento, l'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni (Fenesta ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] ai livelli crescenti del poderoso flusso commerciale cui aveva dato origine.
L'incidenza dell'attività del C. sulle cui presero parte esponenti illustri delmondo politico ed economico, pronunziò un'affettuosa commemorazione del defunto L. Luzzatti ( ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] un liberismo duttile e sensibile ai problemi delmondodel lavoro, e in politica da un per il C. - M. Pantaleoni, con il saggio L'originedel baratto. A proposito di un nuovo studio del C., in Giorn. degli economisti, serie padovana, XXX [1899], ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] tanto la sua vita fu misera di esperienza diretta delmondo nella misura stessa in cui fu ricchissima, addirittura 'essa minima. E tuttavia la straordinaria capacità inventiva (all'origine della quale non è estranea la sua soffocante condizione di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] a un così alto livello fino a investire, nella sua critica, anche la persona del sommo pontefice (cfr. Southern; Paravicini Bagliani, 1994).
Aperto al mondo grazie alla sua origine sociale e geografica, I. IV si interessò ad accrescere le conoscenze ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] storia dell'Oriente europeo. Forse intorno al '91 il C. aveva dato inizio ad una storia universale che dalle originidelmondo giungesse fino ai suoi tempi. Nel 1498 erano compiuti i sessantatré libri (ossia sette "enneadi", che sostituivano le più ...
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BERENGO, Marino
Carlo Capra
La formazione e i primi studi
Nacque a Venezia l’8 novembre 1928 da Pietro, discendente da un’antica famiglia veneziana, e da Diana Melli, ebrea ferrarese. Frequentò il [...] nel 1975 si unì in matrimonio con Renata Segre, nota studiosa delmondo ebraico che aveva collaborato con lui a Milano dal 1963. A Fubini, II, Padova 1970, pp. 239-268; Le originidel Lombardo-Veneto, in Rivista storica italiana, LXXXIII (1971), pp ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] madre e la sua devozione alla memoria del fratello, furono all’origine della decisione di Bellarmino di entrare nella ostili che essa sollevò anche all’interno delmondo cattolico: papa Sisto V nell’estate del 1590 ne ordinò l’inclusione nell’Indice ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] verità, madre dell'onestà, conservatrice della giustizia". Essa ha origine dalla dialettica, disciplina che ha per fine il vero, e oggetti, esperienze che è presente nelle Tavole delmondo e della sphera, del 1589 (Padova, Meietti). Vi è descritto ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...