Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] . Verso la fine del decennio ‒ mentre si moltiplicavano i m. 'biografici', 'nostalgici', di origine teatrale ‒ il film conseguito un suo stile autonomo, ma anche nel resto delmondo canzoni e danza sono state impiegate frequentemente sullo schermo, ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree delmondo si attuarono le prime [...] , ma la cui diffusione di vasta portata avvenne in realtà solo in un mondo lontano, dopo la conquista europea. Il quadro riguardante l'origine della produzione del cibo non è tuttavia completo se non si presta attenzione ai mille altri rivoli ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] cui definisce non solo l'identità ma la stessa visione delmondo. Nella passione, la spinta dominante della pulsione (erotica o altro destino del desiderio incestuoso: quello di essere rimosso, spostato e dilazionato nel tempo, dando origine a un ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] in parte accidentali. Con il termine universitas si indicava in origine un’aggregazione di persone – come corporazioni di docenti e di
Un aspetto di rilievo che resterà una costante delmondo accademico e che si riscontra sin dai primordi è ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] cultura animi (Cicerone, Tusculanae, 2,13). Questa originedel termine da una metafora agricola non verrà più dimenticata. successivi dell’antropologia e degli studi su miti e credenze delmondo antico. Nell’età di Colombo quei popoli nudi, senza ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] Zohary - M. Hopf, Domestication of Plants in the Old World: the Origin and Spread of Cultivated Plants in West Asia, Europe and the Nile dura convivenza con uno dei più potenti fiumi delmondo. Le tecniche di irrigazione certo sopravvissero alla ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] più complessi e affascinanti problemi delmondo contemporaneo. Sempre più numerosi sono diventati, dopo la Prima guerra mondiale e soprattutto nella seconda metà del 20° sec., i tentativi fatti per analizzare e interpretare l’origine e la potenza di ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] Secondo la tesi sociologica, sviluppata da Durkheim, all'originedel suicidio vi sono soltanto fatti sociali, ambientali, se da un lato appare come una consapevole rottura con il mondo, dall'altro può essere invece una ricerca disperata di aiuto, un ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] limitrofe, che risentono in diversa misura del sistema dei monsoni, il resto delmondo musulmano ha un clima più arido, e incanalava le acque verso le zone coltivabili, di origine urartea e diffusi attraverso la Persia. Nel diritto musulmano ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] artigianali, particolare valore assumono all'interno delmondo religioso fenicio e punico la bronzistica figurata 1986), pp. 161-74; A.M. Bisi, Le origini della statuaria nel mondo coloniale fenicio: per una ricostruzione della "Astarte" di Monte ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...