BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] le divinità fluviali delmondo classico, che tiene tra le mani la canna palustre e un otre, talvolta a forma di cornucopia, da cui traggono alimento le acque stesse del fiume. Si tratta di una personificazione d'origine antica che caratterizza il ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] , è conservato nelle raccolte più importanti delmondo. Pochi sono i disegni che attestano lo G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 141-154; F. Zuccari, Origine e orogresso dell'Accadomia del Disegno [1604], in Scritti d'arte, a cura di D. Heikamp, ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] parete, a formare una specie di edicola.L'originedel b. è, tuttavia, ben più antica del termine che lo designa. Una trattazione dal solo in ambito figurativo.Dal mondo profano l'uso del b. sul trono passò al mondo religioso. Le rappresentazioni di ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Il padre, nel testamento del C., viene indicato come romano, ma è anche possibile che fosse di origine francese e tale è 90 il C. divenne uno dei più noti ed apprezzati personaggi delmondo artistico romano: il 4 giugno 1780 fu chiamato a giudicare, ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] identificata con la Presentazione al Tempio (Firenze, Uffizi), in origine fiancheggiata da S. Crescenzio e da S. Michele Arcangelo, nella vigile apertura verso i più diversi aspetti delmondo contemporaneo.
Bibliografia
Fonti inedite. - Sigismondo ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] della m. prima dell'8° secolo. Le sue origini formali sono forse da cercare in un insieme di modelli Mardum a Toledo, che riflette schemi presenti in regioni molto distanti delmondo islamico. La m. a copertura piana con corte aggiunta, quella ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura delmondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] dell'Islam.
Ai Buwahidi seguirono i Selgiuqidi, dinastia di origine turca, il cui primo sultano, Tughril Beg, entrò a ergeva un palazzo con la sala del trono sopraelevata. Alla Mecca, il centro spirituale delmondo islamico, i primi A. intrapresero ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] auree restarono in uso nelle aree periferiche, ai margini delmondo islamico (Sicilia, Italia meridionale, Spagna). I denari buon argento e di largo modulo, multipli effettivi del denaro, spesso all'origine aventi il valore di un soldo, vale a ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di vent’anni, interrompendo anche le comunicazioni con la famiglia d’origine per lungo tempo (Celant, 1974). A Roma si iscrisse subito cose: in questo modo si faceva commento e giudizio delmondo contemporaneo.
Nel 1968 prese parte a un altro ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] dell'aritmetica e della geometria fu la conoscenza da parte delmondo islamico dell'opera dei maestri greci, tra cui Euclide (sec in grado di svilupparsi dalle sue più umili origini, agli inizi del sec. 14°, fino alla costruzione di raffinati ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...