GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] rapporto di vera e propria predilezione, in parte motivata dalla comune origine marchigiana, essendo l'Albani di Urbino e il G. di resta testimonianza nel disegno raffigurante Le quattro parti delmondo: Asia e Europa: Roma, Istituto nazionale per ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] urbanisticamente. Finalità dell'impresa, di cui è trasparente l'origine dalle teorie di Viollet-le-Duc, erano: riproporre, in piena età dell'eclettismo, l'unità di stile delmondo formale gotico; fornire orientamenti per l'industria artistica nei ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] ritorno a Roma, il difficile rapporto con il mondo della Restaurazione, la sospettosa sorveglianza delle potenze alleate, soggiaciono a straniero dominio?": cfr. R. Ciasca, L'originedel "Programma per l'opinione nazionaleitaliana", Milano 1916, p. ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] Moeurs di Lafitau, Palermo 1960; L'eterno selvaggio. Presenza e influsso delmondo primitivo nella cultura moderna, Milano 1961; Ilmondo alla rovescia, Torino 1963; Le origini della poesia popolare, ibid. 1966; Preistoria e folklore, raccolta di ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] Tomson, 1752). In realtà indagini recenti hanno messo in luce l’origine ticinese della stampa ed è ormai certo che il libretto uscì dalla il quotidiano contatto e l’osservazione diretta delmondo dell’aristocrazia lombarda che l’ufficio ricoperto gli ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] storico della produzione con 410.000 tonnellate. All'origine di queste difficoltà, oltre alle generali condizioni di crisi quasi istituzionale. Obiettivo comune del regime e della Montecatini fu il consenso delmondo rurale, ritenuto determinante per ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] si può probabilmente riferire all'esperienza libertina l'originedel nuovo romanzo brusoniano - il romanzo, appunto, contro gli irosi attacchi delmondo letterario del tempo, il B. tradusse subito nella ricerca stilistica del romanzo L'Orestilla ( ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] F. con tale sintagma), va dalla creazione delmondo al 1342; manca tuttavia la parte compresa tra Airaghi, Studenti e professori di S. Eustorgio in Milano dalle originidel convento alla metà del XV secolo, in Arch. fratrum praedic., LIV (1984), pp. ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] grandezza di Napoleone, quanto a rivolgere verso di lui l'amore delMondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p. quale combattere l'intreccio tra religione e potere che era all'origine di un male destinato a durare fin quando l'educazione fosse ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] critico» di Antonio Banfi
Una testimonianza sulla famiglia d’origine fu affidata da Anceschi al Ritratto su misura di scrittori chi non aveva disgiunto mai la «comprensione delmondo molteplice», da indagare in senso aperto, fenomenologico ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...