Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] designa una proprietà che viene attribuita a un oggetto delmondo, codificato dal soggetto. Tale proprietà può corrispondere al possesso categoriale di verbo, al punto che, all’origine delle trattazioni sull’argomento, Aristotele si riferisce a ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] dei quali non autoctoni, sono utilizzati per le parole di origine straniera o con funzione espressiva per conferire una patina ‘ per le vocali e svincolando i simboli dagli oggetti delmondo a cui rinviavano, realizzando così, per la prima volta ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] peraltro a un ritratto credibile, sia per la visione delmondo veicolata dai «popolari discorsi svolti» nella poesia, Croce, Benedetto (1952), La letteratura dialettale riflessa. La sua origine nel Seicento e il suo ufficio storico, in Id., Filosofia ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] corradicali panco, panca / banco, banca (i primi di origine longobarda, i secondi di provenienza francone attraverso il latino di regnanti famosi (Matilde, Arrigo, Federico) o delmondo letterario e culturale (Tristano, Sigfrido). Va tuttavia notato ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] di [i].
Altre approssimanti vocaliche, pur esistenti nelle lingue delmondo, sono tuttavia molto più rare. Spesso si tratta di pianta, lat. blondum > ital. [ˈbjondo] biondo.
L’origine delle sequenze con [w] può essere dovuta a una delle cause ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] complementi:
questo orientamento, nello sforzo di catalogare gli aspetti del ‘mondo’ che l’enunciato deve rispecchiare, si è spinto ad locativo), negli spostamenti qualcuno distingue una meta e una origine. Salvi & Vanelli (2004: 29) dispongono ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] più vari aspetti delmondo medievale. Anche i versi de La figlia di Iorio (1904), il capolavoro del teatro dannunziano, in latino e in dialetto (accanto alla parlata della terra d’origine di D’Annunzio, l’abruzzese, trova spazio il veneziano, moderno ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] -americana decisa a indebolire il dollaro come valuta delmondo e rinnegare addirittura una parola sacra, “il > età > forma > colore > nazionalità / origine > materiale
Ecco un esempio di questi ordinamenti:
(14) voglio comprare ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] dai linguisti sin dalla fine dell’Ottocento, ebbe origine dalla riconosciuta inadeguatezza dei sistemi di scrittura a rendere codifica articolatoria dei suoni di tutte le lingue delmondo. Viene periodicamente aggiornato, anche come effetto dello ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] kolossal è termine d’origine italiana propagatosi (attraverso il tedesco, come indica il k iniziale, e forse il francese) in America e, da lì, in tutto il mondodel cinema, a testimonianza del livello e del successo rapidamente conseguiti dalla ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...