Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] l’avversione ai forestierismi rimase per alcuni anni prerogativa delmondo intellettuale, affidata ad articoli di stampa o a principalmente a rinsaldarne i legami col Paese d’origine promuovendo lo studio della lingua nelle strutture scolastiche ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] dalla fine del XIX secolo e in periodi diversi del XX, in molti paesi delmondo (Romania, brevi e lunghe, e l’opposizione di lunghezza ha valore fonologico, in quanto dà origine a coppie minime (➔ coppia minima) come le seguenti: [laːt] «andato ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] designa una proprietà che viene attribuita a un oggetto delmondo, codificato dal soggetto. Tale proprietà può corrispondere al possesso categoriale di verbo, al punto che, all’origine delle trattazioni sull’argomento, Aristotele si riferisce a ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] dei quali non autoctoni, sono utilizzati per le parole di origine straniera o con funzione espressiva per conferire una patina ‘ per le vocali e svincolando i simboli dagli oggetti delmondo a cui rinviavano, realizzando così, per la prima volta ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] peraltro a un ritratto credibile, sia per la visione delmondo veicolata dai «popolari discorsi svolti» nella poesia, Croce, Benedetto (1952), La letteratura dialettale riflessa. La sua origine nel Seicento e il suo ufficio storico, in Id., Filosofia ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] corradicali panco, panca / banco, banca (i primi di origine longobarda, i secondi di provenienza francone attraverso il latino di regnanti famosi (Matilde, Arrigo, Federico) o delmondo letterario e culturale (Tristano, Sigfrido). Va tuttavia notato ...
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Il dittongo è una sequenza di suoni formata da due vocali appartenenti alla stessa ➔ sillaba (tecnicamente, tautosillabiche): contengono dittonghi, ad es. le parole piede, fuoco, fiato, euro, baita, pausa. [...] di [i].
Altre approssimanti vocaliche, pur esistenti nelle lingue delmondo, sono tuttavia molto più rare. Spesso si tratta di pianta, lat. blondum > ital. [ˈbjondo] biondo.
L’origine delle sequenze con [w] può essere dovuta a una delle cause ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] complementi:
questo orientamento, nello sforzo di catalogare gli aspetti del ‘mondo’ che l’enunciato deve rispecchiare, si è spinto ad locativo), negli spostamenti qualcuno distingue una meta e una origine. Salvi & Vanelli (2004: 29) dispongono ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] più vari aspetti delmondo medievale. Anche i versi de La figlia di Iorio (1904), il capolavoro del teatro dannunziano, in latino e in dialetto (accanto alla parlata della terra d’origine di D’Annunzio, l’abruzzese, trova spazio il veneziano, moderno ...
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Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] -americana decisa a indebolire il dollaro come valuta delmondo e rinnegare addirittura una parola sacra, “il > età > forma > colore > nazionalità / origine > materiale
Ecco un esempio di questi ordinamenti:
(14) voglio comprare ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
mondo1
móndo1 agg. [lat. mŭndus]. – 1. a. non com. Netto, pulito: chi vuol la casa m., non tenga mai colomba (prov. tosc.). Ant., limpido, schietto, puro, che non contiene sostanze eterogenee: Tutte l’acque che son di qua più monde, Parrìeno...