(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] origine alla corrente di pensiero della psicanalisi.
Secondo questa scuola nell’i. sarebbero riconoscibili una simbolizzazione dell’ l’isterico è l’incapacità ad affrontare le difficoltà dellavita, con la tendenza a sfuggire le situazioni spiacevoli ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione dellavita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] degli uomini in società. In Aristotele la nozione di b. si riferisce non tanto alle esigenze dell’origine, quanto a quelle dellavita sociale già costituita, finalizzata al ‘viver bene’. Nella filosofia post-aristotelica non si riscontra uno ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] arricchimento lessicale e grammaticale, affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze dellavita politica. Tra la fine del 3° sec. e la prima risalire l’originedella storiografia l., e di cui si hanno echi nei primi libri delle Storie di Tito ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] totalmente dipendenti o incapaci di compiere gli atti propri dellavita quotidiana; c) interventi in favore dei minori in situazioni di disagio tramite il sostegno al nucleo familiare di origine e l’inserimento presso famiglie, persone e strutture ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] . Si è potuto parlare perciò di «umanesimo civile» (H. Baron) per sottolineare le origini e i caratteri di un movimento in cui predomina l’impegno nella vita civile delle città-Stato.
All’impegno civile dei primi decenni del Quattrocento, legato alle ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] analisi del nesso letteratura-società. All’originedella riflessione sociologica sulla letteratura troviamo i empirica sugli usi del tempo e sull’organizzazione spazio-temporale dellavita sociale.
Una posizione di rilievo, benché ancora minoritaria, ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] fruito anche di progressi notevoli nel campo della gestione, del controllo e della protezione dellavita nei vettori aerei e marittimi, grazie al sia per la lunghezza sia per i punti di origine e destinazione dei percorsi. Per gli spostamenti su ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] modalità è ritenuta causata da fattori e motivazioni di origine e natura sociale. Diviene quindi importante accertare le del 1075 (Copenaghen, Nationalmuseet) è rappresentata la vittoria dellavita sulla m., quest’ultima effigiata come una figura ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] dellavita’ delle classi subalterne, in antitesi e dialettica contrapposizione con quella ‘ufficiale’ della classe o delle loro valore collettivo e individuale, la questione generale dell’originedelle forme narrative, e mira perciò a ricostruire la ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] benedetti) ecc. La Chiesa combatte le s. sin dalle sue origini, ma di fronte a certe s. troppo radicate nella tradizione demonietti, fate, che interverrebbero negli affari spiccioli dellavita quotidiana e di fronte ai quali sarebbe necessario ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...