VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] celebrare i quali le donne del popolo facevano una cassa comune: origine, forse, delle casse peote, una specie di banche sociali del popolo, ancora vive. Delle feste per i santi titolari delle parrocchie, rimane viva la fiera di S. Pietro a Castello ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] pari di formiche o altre specie sociali (A. Gursky, n. 1955) o addirittura presente soltanto sotto forma delle sue tracce (C. Höfer professionale stanno per ore di fronte al pubblico. L'originedelle sue azioni è il desiderio di indagare, dominare e ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di scavo hanno apportato conoscenze sulle modifiche delle strutture di produzione, specie vinicole, con ville rustiche con proprie piccole a Napoli, ivi 1961; F. Bologna, La pittura italiana delleorigini, Roma 1962; R. Causa, La scuola di Posillipo, ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] in origine doveva della storia romana
Per Francesco Gonzaga, succeduto a Federico nella guida del regno, Mantegna eseguì intorno al 1490 la straordinaria serie di nove tele grandi quasi tre metri ciascuna, raffiguranti il Trionfo di Cesare. Una specie ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 17-187.
Letteratura critica. - G.T. Rivoira, Le originidell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, Milano 19082 , 1994, p. 239), mentre in provincia, specie nel territorio di Como, si diffusero croci astili ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] di Berna. L'altra, invece, dà vita a una specie di uomo-uccello caratterizzato dalla presenza di un pronunciato naso arcuato profilattici. La mitologia irochese attribuisce infatti l'originedelle malattie e delle cure umane in genere al 'grande gobbo ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] počatkum kostela sv. Klimenta na Novém Městě pražském [L'originedella chiesa di S. Clemente nella città nuova di Praga], Archaeologia Carruthers, 1990), specie dopo gli anni ottanta del Duecento, con il definitivo inurbamento dell'Ordine. Anche per ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] l'arredo sacro a carattere monumentale in b., specie candelabri, leggî in forma di aquila o di pellicano , p. 39, fig. 30). All'Iran si deve probabilmente l'originedelle lampade da moschea, come è stato dimostrato in base a quella conservata nell ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] si può ravvisare un influsso del Protogotico francese, e in speciedelle cattedrali di Noyon e Laon, fattore per il quale la parrocchiale di bottega pittorica itinerante è riconoscibile all'originedelle pitture, assai peggio conservate, che furono ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di caccia.Di particolare interesse è la falconeria, di origine orientale, giunta in Occidente attraverso l'Europa centrale e personale resta notevole, soprattutto per quanto riguarda la natura dellespecie di selvaggina di cui tratta, i loro costumi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...