VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] quali ogni singola proteina, interagendo con altri componenti dell'organismo, dà origine a un certo fenotipo, variano da una proteina per avere un peso effettivo sulla v. g. dellaspecie) resta praticamente ancora tutta la variabilità dei geni ...
Leggi Tutto
Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] della genetica generale, della biologia molecolare e della genetica delle popolazioni di altre specie. I dati e le elaborazioni relative alla specie di un individuo a una popolazione con origine geografica in un determinato continente o, in ...
Leggi Tutto
ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] posto dell'istone H1 delle altre specie e la cui struttura, analizzata tridimensionalmente, è sovrapponibile a quella dell'istone renale che si sviluppa preferenzialmente nei bambini, è originato da una mutazione genetica che coinvolge il legame tra ...
Leggi Tutto
Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] n. s. parietali della scimmia. Poiché l'uomo e gli altri Primati sono specie sociali, è facile della faccia e (esclusivamente nell'uomo) degli arti superiori. Se è vero, come propongono alcuni studiosi, che la comunicazione umana ha avuto origine ...
Leggi Tutto
TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] recupero del fenotipo selvatico, mentre un'escissione imprecisa porta spesso all'origine di un nuovo allele mutante. Oltre a provocare l'inattivazione di variabile anche in ceppi differenti della stessa specie.
Plasmidi. Sono molecole circolari di ...
Leggi Tutto
POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] gene nell'ambito di una stessa popolazione di individui della stessa specie, viventi nello stesso habitat. La frequenza di che hanno dato origine a tutti gl'individui della popolazione stessa. Una delle scoperte più importanti della genetica di ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] è caratteristico dellaspecie, e non del tessuto (per una stessa specie), dal quale il DNA è estratto e corrisponde, per esempio, nell'uomo a 1,53, in Escherichia coli K-12 a 1,00, nel bacillo tubercolare aviario a 0,42. DNA di origine diversa, ma ...
Leggi Tutto
ORGANIZZATORE
Pasquale Pasquini
. Biologia. - Nello studio dei fenomeni di determinazione e di differenziamento che si verificano durante lo svilupparsi dell'uovo (v. embriologia, XIII, p. 868), così [...] del territorio presuntivo dell'orecchio, dell'occhio, della lente, dell'epidermide della regione degli arti nuova sede e non secondo la propria origine. Si manifesta cioè durante lo sviluppo fra embrioni appartenenti a specie e generi differenti, ...
Leggi Tutto
IALURONIDASI
Giovanni FAVILLI
. È un enzima che scinde l'acido ialuronico, polisaccaride che in soluzione è fortemente viscoso e filante, e che è presente nel liquido sinoviale, nell'umor vitreo, nel [...] origine mesenchimale. La "ialuronidasi è abbondante nel testicolo dei mammiferi; in molti veleni animali: di serpenti (Viperidi, Colubridi), dei pesci (Trachinus), degli scorpioni, delle api; nella testa della sanguisuga; ne posseggono alcune specie ...
Leggi Tutto
Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] nello scambio di un ugual numero di ioni della medesima specie fra un lato e l'altro della membrana. Tale tipo di trasporto non ha Così, quando questo liquido passa dalla sua sede di origine a quella dei dotti sublobari, esso diventa ipotonico, con ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...