Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] (W. Elert).
Sarebbe eccessivo sostenere che l'originedello Stato nazionale moderno vada ricercata nel protestantesimo: non si dalla Chiesa, si siano dedicati alla creazione di una specie di suo surrogato nel cosiddetto welfare state, capace di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sembrò. Infine riuscì ad ottenere nella casa paterna una specie di cella domestica, dove passò circa tre anni di in Rass. di ascetica e mistica, XXIII(1972), pp. 55-61; Id., L'originedell'anima in s. C. da S., ibid., pp. 323-331; Id., Struttura ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] dell’Italia, indebolì economicamente anche gli istituti religiosi femminili. Quanto essi abbiano perso a seguito di fallimenti di banche, specie per maestre all’originedell’istituto, Roma, [Casa generalizia delle Figlie della Carità Canossiane], 1986 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] sociale: che specie di Rifoma fu quella che non riformò nulla?39
L’occasione di una verifica della tesi di 3 voll., Firenze 1990: I, pp. 3-47; B. Bocchini Camaiani, Origine e poteri dell’autorità sovrana in Scipione de’ Ricci, ibidem, pp. 49-102.
95 C ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sacramento dell'eucarestia ("De sacramento eucharestiae laicis sub una tantum specie iuxta G. Barone, La presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle originidella nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, 2-5 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] da ritenersi solo un tentativo di innalzare socialmente l'origine del santo. Inoltre, Fidanza sarebbe nome del nonno materia" e neppure, all'opposto, che "oltre alla forma dellaspecie specialissima vi è la forma individuale" (II Sententiarum, d. 3 ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] ). Ancor più difficile da stabilire è l'origine del tipo occidentale della Maiestas Domini che, a differenza di quello tra il ciclo oxoniense e l'illustrazione dell'A. nel Liber floridus, una specie di enciclopedia illustrata redatta da Lamberto di ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] integra la propria topografia cimiteriale suburbana, in seguito e specie a partire dall'epoca di Pasquale I (817-824) che certo non le era propria in origine - le aree cimiteriali all'interno della cattedrale, nella zona circostante o negli annessi ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] ebraico-cristiana, e teso sin dalle origini a una missione universale; le religioni dell'India, come l'induismo e il la prassi dei cristiani nel tempo della globalizzazione: se la crisi delle ideologie ha prodotto, specie in Occidente, un vuoto di ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] anche i frati minori adottarono la consuetudine di origine monastica di tenere capitoli periodici, a fini normativi degli arredi liturgici e ad assicurare un'adeguata conservazione delle sacre specie. Alla fine vi era un'esortazione a predicare la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...