ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] cominciavano i guai e si presentavano eccezioni di ogni specie. Alla fine lo studio assiduo dei nostri modelli ci dei motivi da cui ha tratto origine il suo problema". E concludeva osservando che "la scienza ha la sua origine e la sua ragion d' ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] e di letteratura con professori e compagni (fra questi in specie con Fubini, Sapegno, Rho), ma prescelse la ricerca storica Salvemini, Gobetti, Omodeo erano per vie diverse risaliti alle origini, ai momenti di creazione delle forze nuove, all'Italia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e per le novità apportate agli studi sull'argomento, i lavori sulle origini di casa Savoia, su Umberto Biancamano, su Arduino e sulla contessa Vesine e F. Gabotto) o furono confutate apertamente, specie da parte francese, senza che alla questione si ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] venne meno alle esigenze di contatti internazionali. Specie nel caso della Germania la progressiva difficoltà a a Berlino. In quei giorni si venne a sapere che all’origine dell’arresto poteva esserci una lettera della figlia Marina, intercettata dalla ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] , e la difficoltà nel contenere i Franchi, specie dopo l’espulsione dei Visigoti dalla Gallia, dimostrano , a cura di A. De Vogüé, I-III, Paris 1978-1980; Iordanis De origine actibusque Getarum, a cura di F. Giunta - A. Grillone, Roma 1991; Paolo ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] artigianale, in più – di cui rivendicò con fierezza l’origine toscana unita alla proverbiale parsimonia di quel territorio – e italiana – e la stanchezza per un’oggettiva solitudine, specie agli inizi, nel panorama paludato della scena nostrana, ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] , là dove le condizioni sono ottimali. Dall'equilibrio tra la tendenza all'espansione delle specie ed i fattori di contenimento e di limitazione ad essa, ebbero origine le "stazioni", quei complessi di condizioni locali cui si sono ambientate alcune ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di una tipologia non frequente nell'opera del G., specie a questa data quando comincia a raffinare notevolmente i suoi , dove è stato ribattezzato "Il castello incantato", ha originato un particolare interesse artistico e poetico che ha contribuito a ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] la denunzia che "la sregolatezza degli ecclesiastici è l'origine della corruttela dei popoli" (p. 221) e la culto ai santi, praticare la comunione eucaristica con le specie consacrate infra missam, leggere come antitodo contro le superstizioni ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, di estrazione borghese, figlia di un avvocato, di origine friulana. Dal matrimonio nacquero due figli, nella cui ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...