BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] sopra della eredità mendeliana debba agire una esigenza di economia della specie. In uno studio statistico ampio ma ancora incompleto, egli e dopo in un ampio lavoro su Le teorie sull'origine e l'evoluzione della vita da Darwin ai nostri giorni ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] strati geologici, deducendo, sulla base della distribuzione delle diverse specie diatomacee, la genesi geologica di diversi materiali fossili, come la lignite, di cui sostenne l'origine marina, il calcare friabile pliocenico, da lui riconosciuto come ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] punto di vista termodinamico, che esprime la tendenza della specie ad acquisire o a perdere elettroni. Dal punto di Il 2-5% dell'ossigeno consumato in questo processo dà origine in condizioni fisiologiche a superossido e agli altri ROS. Quindi, ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] cromosomi, come pure la costanza del loro numero in ciascuna specie. Il D., che pur conosceva molto bene la letteratura altri come le strutture sociali, le migrazioni di popoli, l'origine dei popoli e dei sistemi politici.
Altri studi di morfologia, ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] e in funzione del quale il primo deve considerarsi originato.
Il C. sembra orientato verso il superamento del genesi fortuita dell'ordine (VI, p. 215); l'esistenza d'una specie la cui conservazione costituisce lo scopo della natura (II, p. 12); la ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] contro leucemie, linfomi e altre malattie ematologiche.
Una specie di altruismo forzato? Solo la consapevolezza che, a per il materiale genetico
1997 Si dimostra che la leucemia origina da cellule staminali ematopoietiche: è la prima prova diretta ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] grado di fornire alla soluzione in cui sono presenti una riserva di specie chimiche basiche e acide, in grado di legare o liberare protoni possono essere acute o croniche, e avere origine sia metabolica sia respiratoria; tali patologie possono essere ...
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giungla
Alessandra Magistrelli
Una foresta tropicale fitta e impenetrabile
Giungla è il nome che viene dato a un tipo di foresta tropicale particolarmente sviluppato nelle regioni che si affacciano [...] è ‒ o era ‒ particolarmente ricca. Il bambù, nome di origine malese, si trova anche da noi. Si tratta di piante ( , corpo tra i 50 e i 100 cm, sottili e agili. La specie Presbytis senex (in latino senex vuol dire "vecchio") ha una fitta barba bianca ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] proteica sono compresi anche molti enzimi, prevalentemente di origine prostatica, tra cui i più abbondanti sono il animali e richiede che le uova e gli spermatozoi della stessa specie si uniscano. Per fare ciò la strategia più semplice, impiegata ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] i quattro generi così individuati (Aa, Ab, Ba, Bb) si riconoscono otto specie opponibili due a due per gli stessi caratteri specifici α e β (Aaα, Aaβ rapporto con il mondo esterno, rivelano la loro origine acquatica e marina; un concetto su cui il C ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...