(sp. Gibraltar) Promontorio roccioso (chiamato dagli Inglesi The Rock) all’estremità meridionale della Penisola Iberica. Ex colonia inglese, oggi territorio esterno del Regno Unito (6,5 km2), comprende [...] spiaggia larga non oltre 200 m. La popolazione, in massima parte di origine spagnola, è di 28.779 ab. (2005). Sulla costa occidentale e vi fioriscono l’aloe e il fico d’India. La specie animale più comune è la bertuccia, o scimmia di G. (Macaca ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] del Lazio, con effetti anche presso le genti tiberine, in specie presso i Sabini, dove viene anche elaborato un sistema di Nel 5°-2° sec. a.C. i ceppi più importanti, di origine indoeuropea, erano l’osco, parlato in Sannio, Campania, Bruzio, Lucania, ...
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(gr. Παλμύρα; arabo Tadmur) Oasi con centro abitato della Siria (47.041 ab. nel 2003), posta a metà strada tra il Mediterraneo e l’Eufrate. Nell’età antica fu un centro florido, grazie all’abbondanza [...] millennio a. C., in età romana P. costituì una specie di territorio neutro fra Roma e la Persia e sviluppò caratterizzata dall’unione di elementi siro-anatolici con altri di origine ellenistico-romana; la frontalità delle figure e il modellato ...
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Regione dell’India corrispondente alla penisola triangolare che a S degli altopiani Malwa e Chota Nagpur si incunea nell’Oceano Indiano e termina a Capo Comorin. È costituito da altopiani leggermente ondulati [...] a NO) vaste masse di lava basaltica. La decomposizione delle rocce dà origine a due tipi di suoli: laterite (di color bruno, nelle zone i due grandi strati linguistici preariani dei Munda (specie nelle regioni orientali) e dei Dravida, presenti in ...
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Comune della Sicilia (421,2 km2 con 60.294 ab. nel 2020, detti Nisseni) capoluogo di provincia.
La città è situata nel cuore dell’isola, a 568 m s.l.m. nell’alto bacino del fiume Salso. Il nucleo storico [...] Agrigento si è affiancata una rete stradale progressivamente rinnovata.
Di origine antica, ma incerta (secondo alcuni l’antica Nisa o Nissa la valorizzazione delle risorse naturali è compromessa, specie nella cimosa litoranea, dall’assenza di una ...
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(fr. Bretagne) Regione della Francia nord-occidentale, formata dall’omonima penisola (lunghezza 250 km, larghezza max 150), che si estende tra la Manica e l’Atlantico. Geologicamente fa parte del massiccio [...] il riparo degli estuari, ove risale la marea, ha dato origine a numerosi porti di cabotaggio e ad alcuni di notevole importanza monumenti protostorici (menhir, dolmen, cromlech), frequenti in specie nel Morbihan, poi invasa e abitata dai Celti. ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] la costa e lungo il corso dei fiumi. Fra le specie più caratteristiche di questa regione sono la palma oleifera (Elaeis isole Príncipe, São Tomé, Annobón.
Dal Golfo di G. ha origine la corrente marina omonima che, dirigendosi verso NO, porta le acque ...
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(fr. Alsace, ted. Elsass) Regione storica della Francia (ca. 8200 km2 con 1.817.000 ab. nel 2006), fra le pendici dei monti Vosgi a O e il corso del fiume Reno a E, compresa nei dipartimenti Haut-Rhin [...] Strasburgo, tutte mercati e nodi di comunicazione.
Abitata in origine da popolazioni celtiche, appartenne all’Impero romano dal 58 a nazionale francese; sorse così un irredentismo che si manifestò specie durante i due primi decenni, dando poi luogo a ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] importanza soltanto quello di Damasco; a Babilonia era di origine aramaica la dinastia neobabilonese o caldea.
I palazzi dei che ha somiglianze soprattutto con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’espansione ...
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Metodo di ripartizione dell’imposta fondiaria basato sull’obbligo di pagare in natura o in denaro una decima parte del prodotto lordo dei terreni. La d. sostituì il tributo che commisurava l’imposta all’estensione [...] trova anche applicato a imposte su altri redditi, corrisposte in origine nella misura del 10%, per es., nel 15° sec delle case a Firenze e Venezia. In Italia poteva considerarsi una specie di d. l’imposta erariale sui fabbricati, precedente l’entrata ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...