DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] dellaneutralità 1914-1915, Milano 1962; Il PSI e la guerra, num. spec. della Riv. stor. del social., X (1967), 31. Su I.L. e sul ruolo svoltovi dal D., F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari-Roma 1974. Dello stesso autore, per i rapporti ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] divieto di assegnare i funzionari di PS alle province di origine, dovette spostarsi, nell’agosto del 1966, al commissariato alibi era crollato […], è stato un gesto disperato […] una specie di autoaccusa […] si è visto perduto» (Dondi, 2015 ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . F. Duranti, L. Bonaparte,G. B. Vermigliolie glistudi sulle origini dellaciviltà italica, in Boll. d. Deput. di storiapatria per l svedese S. Nilsson, con cui scambiò notizie ed opinioni su alcune specie di Mammiferi, con G. R. Gray, che usò in gran ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] lingua francese invade ogni cosa". E questa immigrazione, specie degli esuli da Venezia, che "sono aspettati e desiderati . La difficoltà di dedicarsi a un lavoro stabile fu all'origine del suo ritorno in Oriente, con centro a Costantinopoli, alla ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] saggio Della strada ferrata da Genova alla Svizzera ed in specie del tronco d'essa da Novara al Lago Maggiore, Torino di quella fungibilità politico-amministrativa della classe dirigente d'origine piemontese che è un fenomeno ancora in gran parte ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] era in guadagno"), ma anche frequentata da ogni specie di arrivisti e profittatori. I colleghi della ., 671 s., 675, 679 s., 682 s., 687 s.; N. Ferorelli, La vera origine del tricolore ital., in Rass. stor. del Risorgimento, XI (1925), pp. 657, 679; ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di Siponto, Trani e Taranto, il cui titolo di origine bizantina veniva così per ra prima volta riconosciuto dalla Santa sulla loro collaborazione per lo sviluppo della sua attività riformatrice, specie su Annone di Colonia e ancor più su Gervasio di ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] e di letteratura con professori e compagni (fra questi in specie con Fubini, Sapegno, Rho), ma prescelse la ricerca storica Salvemini, Gobetti, Omodeo erano per vie diverse risaliti alle origini, ai momenti di creazione delle forze nuove, all'Italia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e per le novità apportate agli studi sull'argomento, i lavori sulle origini di casa Savoia, su Umberto Biancamano, su Arduino e sulla contessa Vesine e F. Gabotto) o furono confutate apertamente, specie da parte francese, senza che alla questione si ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, di estrazione borghese, figlia di un avvocato, di origine friulana. Dal matrimonio nacquero due figli, nella cui ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...