CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] di rete clientelare, sulla quale poggiare il proprio prestigio personale. L'austera ombra del Sarpi non fapiù parte dei suo orizzonte morale, anche se la Storia del concilio tridentino figura tra i libri di cui dispone; pare solo preoccupato della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] delle «Annales», dalla storia come narrazione alla storia come scienza sociale e antropologia negli Stati Uniti – si affacciavano all’orizzonte. Di qui l’entusiasmo che i seminari pisani di Momigliano suscitarono anche e soprattutto tra i più giovani ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] come una continuazione del Monitore italiano di Custodi, Foscolo e Gioia, ma già nel titolo, con significativa riduzione d'orizzonte, ne abbandonava il programma "giacobino" per assumere il ruolo di portavoce semi ufficiale del governo. Il C. scelse ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] capitale, già peraltro discutibile nell'ipotesi di tre città capitali ‒, ma soprattutto perché l'idea di capitale sembra fuori dell'orizzonte mentale del sovrano svevo, il quale mirò non a concentrare ruoli e funzioni in una o in due-tre località, ma ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] della nazione italiana (Salvatorelli, Maturi, Omodeo). La Storia d'Italia e la Storia d'Europa di B. Croce dominavano l'orizzonte, ma ad ogni punto nodale dei suoi corsi lo Ch. tornava alle fonti rimettendo in questione, sotto l'urgere delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] p. 319). Ma queste ricerche storiografiche, avviate quando egli si stava allontanando dal filosofo siciliano, vennero a iscriversi nell’orizzonte crociano che si stava aprendo. Nel 1925 Omodeo non firmò il Manifesto di Croce contro il fascismo; forse ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] Tang ‒ interessati soprattutto all'agricoltura ‒ i letterati in ritiro dell'epoca antica e medievale si distinguevano per un orizzonte di indagine piuttosto ampio, che abbracciava l'astronomia, la scienza calendariale, la medicina e la botanica. Qui ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] valutazione, questa del D., che rimuove la Polonia, afflitta da un'"infelice e languida costituzione", dall'orizzonte politico lagunare. Come antemurale antiturco è inaffidabile. Virtuale interlocutore d'una strategia antiturca diventa "il czaro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] tra le fila degli storici del diritto. In primo luogo, va ricordato Arturo Carlo Jemolo, che aprì un nuovo orizzonte alle ricerche sui rapporti tra Stato e Chiesa, rinnovando il terreno prima solcato da Carlo Calisse (1859-1945). Importanti ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] , il 31 marzo 1590; dopo di che, il L. partì alla volta di Costantinopoli, per una legazione che l'orizzonte politico lasciava prevedere tranquilla, dal momento che l'Impero ottomano era allora impegnato in fronti lontani dal Mediterraneo, contro i ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...