. Questa parola indica la tendenza a ricercare, raccogliere, ordinare e catalogare gli oggetti più disparati del passato e del presente. A tale tendenza la civiltà va debitrice delle cose che le sono pervenute [...] titolari delle carte di visita. Il cartoncino levigato, bianco, rosso, azzurro, verde, rosa portò allora il solo dall'indicazione, a tergo, di 7, 8, 9 o 10 medaglie d'oro). Il quinto gruppo comprende le serie pubblicate tra il 1886 a tutto il 1888 ...
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Termine accolto dalla Crusca e oggidì usato per indicare così il mezzo rilievo come il basso rilievo e il rilievo schiacciato, caratterizzati da riduzioni dei piani plastici.
Riportiamo, per maggiore chiarezza, [...] è quella delle arti minori: valgano come saggi la tazza sbalzata in oro di Vafiò, la capra selvatica in maiolica di Cnosso (fig. 3, il collo, le mani e i piedi di marmo bianco, inseriti nel calcare policromato. La fase stilistica successiva è ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] rimane sul luogo che uno solo: ha la forma di un'anfora molto allungata, sul corpo della quale, smaltato di bianco, azzurro e oro, si distendono fra fantastici motivi floreali, due figure di animali (antilopi o gazzelle), la cui derivazione dall'arte ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] decorate all'interno con mattonelle dipinte a colori su fondo bianco. Altri edifizî importanti sono la medresa di ‛Abd armi (acciaio "damaschinato"), di vasellame di bronzo incrostato d'oro e d'argento ("lavori alla damaschina", introdotti a Venezia ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] de Villard ha da poco tempo compiutamente indagato il Convento Bianco e il Convento Rosso (sec. V) presso Sohâg, dove fasi della miniatura bizantina; il periodo della seconda età d'oro viene ora indagato dal Weitzmann.
Si sono ripubblicati i rotoli ...
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REGIA.
Bruno Roberti
Rodolfo Sacchettini
Marco Stacca
– Cinema. La regia ‘digitale’. Teatro. La parabola del teatro di regia. Regia e teatro postdrammatico. Ai confini del teatro: la regia degli anni [...] , 4, pp. 33-59; M. De Marinis, Il teatro dopo l’età d’oro. Novecento e oltre, Roma 2013; F. Cordelli, Declino del teatro di regia, Spoleto qui l’idea di un enorme orologio stagliato su un ciclorama bianco; esso è sì elemento del reale, ma è simbolo, ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] IV, dopo il ritrovamento della vera croce. Spesso la croce era d'oro, e più tardi la si usò anche senza reliquie.
Nel rito croce nella funzione del venerdì santo. Il velo deve essere bianco all'altare ove si celebra la funzione del giovedi santo. ...
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MESSICO.
Libera D'Alessandro
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
Livio Sacchi
Edoardo Balletta
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Politica economica [...] Hernández si è affermato con strani e visionari melodrammi gay in bianco e nero: Hubo un tiempo en que los sueños dieron pasoa 2005), Los bastardos (2008), Heli (2013), Palma d’oro per la regia a Cannes. Lo sguardo visionario e misticheggiante ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] in velature fluidissime, anche ripetute, e nel giovarsi, pel bianco, del bianco stesso della carta; e non va confuso con quei pittorico, usando per acquarellare l'inchiostro misto a polvere d'oro. Mitsuoki, gloria di Tosa, ha linee pure trattate ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] decorazione tradizionale degl'interni portoghesi, in turchino e bianco o in una policromia vivace, a soggetti agiografici, le navi provenienti dalle Indie e dal Brasile, cariche d'oro e di spezierie. Però in questo periodo di grandezza, la ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...