BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] una lega di rame e tuzia, ossia ossido di zinco. L'effetto, conclude al-Bīrūnī, è quello di ottenere manufatti simili all'oro: come il b. bianco 'imitava' l'argento, così l'ottone, al pari dell'auricalcum romano, nella concezione medievale imitava l ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] in tutti i periodi fu il reticolato rosso su uno sfondo bianco o biancastro, il quale, dopo York, ebbe la sua maggiore , a cura di L. Gruner, London 1867; G. Boni, La Ca' d'oro e le sue decorazioni policrome, Archivio Veneto 34, 1887, pp. 115-132; A. ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] grigio paramento lapideo è stato coperto con intonaco bianco, con contrastanti elementi decorativi in rosso. In di croci monumentali, furono prodotte a Colonia croci in oro decorate da pietre preziose, commissionate dall'imperatore, dalla grande ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] antiquaria… Atti del Convegno…, 1979, a cura di A. Lo Bianco, Roma 1983, pp. 69-91; Id., Note sul simbolismo archeologico 181-198; T. Pauli, Mantegna. Il sogno dell’antico, l’oro della corte, Milano 2001; A. Canova, Gian Marco Cavalli incisore ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] p. 56). Si sviluppa una simbologia mistica del colore bianco, che è il giorno, o del fuoco bianco, che sono contrapposti alla notte, il fuoco nero 136-137). Quindi il sole alchemico o oro filosofico non è né l'oro volgare, né il sole fisico, ma ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia con la bicromia bianco-nero di S. Maria foris portas a Castelseprio (forse del sec. 7°) e il ritratto entro un medaglione a fondo d'oro del monaco Alberico inginocchiato in preghiera. Molto diffuso era ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] dignitatum), e doveva congiungere le due rive del Corno d'Oro, mentre p. di legno (facilmente smontabili o in parte (Konya), di tipo romano, costruito intorno al 1210; l'Ak Köprü (p. Bianco) sul Çubuk Su presso Ankara, del sec. 13°; il p. sullo Yeşil ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] il Museo del Castello Sforzesco (1963) del gruppo BBPR a Milano; i Palazzi Bianco (1950) e Rosso (1952-62), il Tesoro di S. Lorenzo (1952 che ha recuperato come sede una fabbrica sul Corno d'Oro, la cui ristrutturazione è stata affidata a G. Aulenti ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] aveva fatto eseguire a L. le tombe dei suoi due figli, Bianca e Giovanni, già nell'abbazia di Royaumont, poi trasferite a Saint seppur economici, erano sempre meno ricercati. Lo smalto traslucido su oro e su argento dei Senesi, dal 1290, dei Parigini ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] solo i più noti. In essi il ricorso al marmo bianco - anziché all'argento sbalzato in lamine -, plasticamente rilevato nei . (manuália): due d'oro massiccio con pietre preziose e perle del valore di cinque centenari d'oro e altri due di notevoli ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...