Botanico e naturalista (Gand 1807 - Liegi 1852); direttore dell'Ortobotanico e prof. di botanica a Leida (dal 1835); dal 1837 membro dell'Accademia delle scienze di Bruxelles. Scrisse varie memorie di [...] fisica, zoologia e botanica; scoprì un processo di fecondazione artificiale della vaniglia poi largamente usato. ...
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Medico e naturalista enciclopedico (Bologna 1522 - ivi 1605), lettore nello studio bolognese, di cui fondò l'Ortobotanico (1568). Scrisse una storia degli animali, ornata di buoni disegni, della quale [...] pubblicò quattro volumi (Ornithologia, 3 voll., 1599-1603, e De animalibus insectis, 1602); altri nove furono editi dopo la sua morte (1606-68); moltissimo materiale rimase inedito e si conserva, con i ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] dell'univ. di Uppsala (dove insegnò fino al 1763), che comportava anche la sovrintendenza dell'ortobotanico. Passato all'insegnamento di botanica, dietetica e materia medica (1742), divenne medico del re (1747), fu nominato cavaliere della Stella ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] 1593) e una cattedra di chirurgia e farmacia (1597). Nel 1626, per ordine di Luigi XIII, è creato a Parigi l'ortobotanico che è all'origine del Museo Nazionale di Storia Naturale.
Per la zoologia la situazione è diversa, le conoscenze che riguardano ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] preparazione scientifica, il B. volle prima recarsi a Londra per familiarizzarsi, visitando le raccolte del British Museum e l'ortobotanico di Kew, con la flora e con la fauna di quell'isola e dell'arcipelago indiano. Durantequel soggiorno conobbe ...
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COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] a Pisa, da Padova a Bologna. Entrò in amicizia coi più rinomati botanici napoletani, come Bartolomeo Maranta e Ferrante Imperato, frequentatori del ricco ortobotanico di Giovan Vincenzio Pinelli. L'Imperato aveva raccolto un vasto museo naturale ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] profondo e vasto fosse il suo interesse scientifico.
Oltre alle opere già ricordate egli pubblicò: Catalogo dell'Ortobotanico della Società economica di Terra d'Otranto, Lecce 1822; Osservazioni sui Testacei di Pantelleria, Napoli 1829; Monografia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] a essere utilizzati più nel campo della didattica che in quello dell'euristica.
L'Italia
Nel 1543 fu creato l'Ortobotanico di Pisa e, due anni più tardi, quello di Padova, entrambi legati alle rispettive università e destinati all'insegnamento dei ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] Dopo la morte di Schreibers, l'amministrazione imperiale non nominò un successore ma affidò le tre sezioni di zoologia, botanica (nell'ortobotanico) e mineralogia ognuna a un conservatore autonomo che, a partire dal 1867, prese il nome di 'direttore ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....