compasso
compasso [s.m. Der. del lat. compassare "misurare con il passo"] [ALG] Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un'estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile [...] di geometria piana alla cui soluzione, riconducibile a quella di equazioni o sistemi di equazioni di 1° o 2° grado nelle coordinate (cartesiane ortogonali) dei punti incogniti, si può pervenire mediante il tracciamento di rette e di circonferenze. ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] le o. elastiche trasversali la cui direzione di propagazione giaccia sulla superficie libera di un liquido e il cui spostamento sia ortogonale alla superficie medesima (per es., le o. suscitate dal vento sulla superficie del mare): v. onda: IV 237 e ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] per r€s, la rapidità con cui va diminuendo l'angolo fra due elementi originar. diretti come le dette direzioni ortogonali fra loro, è detta velocità di scorrimento, mentre la prima delle due derivate che la compongono è detta velocità di dilatazione ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] 3, VIII [1878], pp. 609-24) e a quelle di P. O. Bonnet sulle superfici rigate (Sulle principali proprietà delle traiettorie ortogonali delle generatrici delle superfici rigate, ibid., s. 4, I [1880], pp. 67-97). In particolare, il F. pervenne ad una ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] subordinata a En2 e avente dimensione n(n−1)/2. Lo spazio S′ invece è qui lo spazio lineare En; b) il gruppo ortogonale speciale è il sottogruppo di O(n, R) costituito dalle sole matrici con determinante uguale all’unità. Si indica, per es., con SO ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] tg(α/2) tg(β/2) tg(γ/2) e 8A3=a2b2c2 senα senβ senγ. Se x1, y1; x2, y2; x3, y3 sono le coordinate cartesiane ortogonali dei vertici, l’area (orientata) è data da:
Relazioni tra gli elementi di un triangolo
Dei 6 elementi (lati e angoli) di un t., 3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] per disegnare un piano (un pavimento o un soffitto) in scorcio, osservando negli specchi il comportamento delle linee ortogonali e parallele al piano di osservazione e delle diminuzioni che si verificano nelle distanze relative. Filarete non spiega ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sia distante dal primo piano principale π più della prima distanza focale, f=OF, e l’immagine si forma su un piano, ortogonale all’asse, la cui distanza dal secondo piano principale π′ è maggiore della seconda distanza focale, f′=O′F′ (l’immagine si ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] essere inteso come traiettoria di un punto mobile: così se una sbarretta lunga a + b scorre con i suoi estremi lungo due guide ortogonali (fig. 2), un punto P di essa avente distanze a, b dagli estremi dà origine a un’ellisse di semiassi a, b.
L ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] e sostituendo in
otteniamo
dove ωi è una 1-forma su M, cosicché risulta
Siano en+1, ..., eN campi di vettori normali unitari a due a due ortogonali. Dato che er•es=δrs (=1 o 0 a seconda che r=s o r≠s), otteniamo
0=d(er•es)=der•es+er•des per r ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...