Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] di ragazze che al contrario si offrono generosamente alla vista dell’osservatore, con la sottoveste semiaperta e i capelli sciolti, molto ma al tempo stesso pensieroso, come un moderno eroe cattolico.
Nel ritratto di Paolo III con i nipoti Alessandro ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] scusarsi di non poter scrivere su L'Osservatore Romano un articolo di critica all'opuscolo La 399, 400, 409 e passim; P. Della Torre, A. A., in Encid. Cattolica, I, coll. 455-456; A. Hudal, Die österreichische Vatikanbotschaft 1806-1918, München 1952 ...
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MASSIMO, Massimiliano
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Roma il 3 genn. 1849 dal principe Vittorio Emanuele (Camillo IX) e da Giacinta dei conti Della Porta Rodiani, sua seconda moglie. Fu battezzato il [...] .
Il M. morì a Roma il 6 maggio 1911.
Fonti e Bibl.: La Civiltà cattolica, LXII (1911), 2, pp. 482-484; Alla memoria del p. M. M.: l 1929, passim; G. Massaruti, Padre M. M., in L’Osservatore romano, 19 maggio 1949; C. Piccirillo, Origini del «Massimo» ...
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Guicciardini, Francesco
Letterato e storico (Firenze 1483-Arcetri 1540). Intraprese gli studi di diritto canonico e civile a Firenze, che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni [...] al 1514 fu ambasciatore in Spagna presso Ferdinando il Cattolico; il soggiorno spagnolo ebbe un notevole influsso sul suo di vederla alla luce di un suo ideale, accontentandosi invece di osservare le cose come si sono svolte, e di afferrare i segreti ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Lodi 1901 - Roma 1988), direttore, dal 1927 al 1960, del quotidiano cattolico L'Avvenire d'Italia, e collaboratore di varî periodici. Nel 1946 fu eletto all'Assemblea [...] al parlamento per lo stesso partito dalla I alla III legislatura; fu sottosegretario alla presidenza nel gabinetto Scelba (1954); nel 1960, rinunciando al mandato parlamentare, assunse la direzione dell'Osservatore Romano, che mantenne fino al 1978. ...
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Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] Chiesa, la fede, l'amore, la vita e il suo senso (2012), il volume Uno sguardo cattolico, raccolta di cento suoi editoriali pubblicati su L'Osservatore romano (2012), il saggio Non dimentichiamoci di Dio (2013), sul rapporto tra fede e politica, Il ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] compenso per i sacrifici ch'egli affronta".
Hegel ha osservato che "il principio formale della legislazione in questa solitudine . Che è il problema che sarà ripreso da altri cattolici contemporanei, che si ricollegano al movimento del modernismo, e ...
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GONELLA, Guido
Ugo LEONE
Mario BENDISCIOLI
Professore, giornalista e uomo politico, nato a Verona il 18 settembre 1905. Fin da studente fu attivo nel movimento cattolico. Laureato in giurisprudenza [...] e dell'idealismo hegeliano e nella rivendicazione del diritto naturale. Contemporaneamente svolgeva attività giornalistica nell'Osservatore romano, commentaudo nei corsivi Acta diurna gli avvenimenti della politica internazionale ed offrendo in essi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] condizione d'inferiorità politica che continuava a essere fatta ai cattolici; il che per la gran massa degl'Irlandesi aveva creato questo periodo.
Intorno alla metà del sec. XIV si osserva una forte tendenza a semplificare le forme. Apparsa nella ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] della sua vita animale; questa divisione è stata da essa osservata con speciale attenzione da quando si sono diffuse le dottrine evoluzioniste.
Origine dell'anima. - È dottrina di fede cattolica che l'anima del primo uomo fu creata immediatamente da ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...