Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] più diffusa non va di pari passo con le figurative, come già osserva l'Andree.
Anche per l'arte dei selvaggi attuali si è discusso sin nella più tarda età, esattamente come il prete cattolico ancor oggi appare sbarbato e vestito secondo la moda dell ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] chiesa ortodossa è detta "dominante". Il suo clero, come quello cattolico di rito greco, è pagato dallo stato. Quelli degli altri al quindici per cento. Fra gli elementi latini occorre osservare la mancanza di molte parole che sono invece comuni a ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di un b. c. e che non si basi sull'osservazione dei comportamenti di mercato.
In un'indagine pionieristica tra la 70% dei musei è di proprietà pubblica, il 13% appartiene alla Chiesa cattolica e il 16% ai privati. Si stima che gli addetti siano oltre ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] fenomenica, non però la soffoca, così risorge dalla stessa osservanza della legge morale l'anelito verso una forma di vita in p. 261); era necessario anche formare nel laicato cattolico una nuova mentalità e una nuova coscienza capaci di resistere ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] per recarvi la protesta del monastero contro l'unione tra osservanti e conventuali, caldeggiata dallo Staupitz.
A questo viaggio ( essa. Gli può servire, come minaccia contro i principi cattolici; ma, se non ha voluto essere meno audace di ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] e la caratterizzava, sostanzialmente, l'ossequio verso la Chiesa cattolica da parte del principe, il quale per il resto poteva e il dover essere), ci si limitava talora a far osservare che il M., lungi dall'esser esaltatore di tiranni e panegirista ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] parte di responsabilità.
Ma è stato acutamente e giustamente osservato che la sensualità del T. avrebbe avuto probabilmente i caratteri , al Monte Oliveto, al Mondo creato, un De rerum natura cattolico; ma le "cangiate rime" si fanno di più in più ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] . Il pensatore e il poeta, Milano 1927); e L. Tonelli (M., Milano 1928).
Per le opere: Intorno alle Osservazioni sulla morale cattolica, la prefazione di F. Crispolti all'edizione di quest'operetta, pubblicata in Brescia il 1906. Intorno agli scritti ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] Croati togliendo loro il bavaglio dalla bocca; calmò il clero cattolico preparando un concordato con la S. Sede; combatté il e Iugoslavia, Firenze 1935; Il Concordato iugoslavo, in L'Osservatore Romano, Città del Vaticano, 19 febbraio 1938; C. A ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] la cura di dimostrare con i fatti il carattere "universale", non soltanto "europeo", della chiesa cattolica stessa. Si può tuttavia osservare come il riaffermarsi del sentimento nazionale in molte parti dell'Estremo Oriente renda il problema della ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...