Il ‘Nuovo Costantino’ fascista
Immagini e utilizzi dell’imperatore tra Chiesa cattolica e regime
Alberto Guasco
Il saggio esplora l’utilizzo dell’immagine di Costantino da parte del fascismo e da parte [...] non tutti i fascisti condividevano il passo di politica ecclesiastica compiuto dal Duce, così non tutti gli osservatoricattolici – e in primo luogo i maggiori esponenti del disciolto Partito popolare – condividevano quegli entusiasmi. Scrivendo l’11 ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , partecipandovi.
55 I[Gnazi], Il laicismo arcaico e moderno, intorno al Sillabo, «L’osservatore romano», 30 luglio 1907; A[Ngelini], Il laicismo cattolico, «L’Osservatore romano», 31 luglio 1907.
56 Cfr., per esempio, G. Vian, La Pascendi «equivale ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] decenni» precisa Chenu) e una Chiesa cattolica che voglia rispondere alla sua missione universale p. 52.
35 Ivi, p. 53.
36 Ivi, p. 52; Chenu osservava quanto vi fosse di costante nella trasformazione di quella antica struttura: «La degradazione ...
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Il ‘classico’ oggi
Luciano Canfora
Il ritorno dei modelli
Può sembrare paradossale, ma la forza di attrazione dei modelli (archetipi) classici si è consolidata alla svolta tra fine del 20° e inizio [...] dei Lumi» (ANSA, 28 maggio 2003, 18.01). La richiesta cattolica di ‘radici cristiane’ ha fatto cadere tanto i Greci e i Romani Empire di Edward Gibbon (1776-1788), non sarà male osservare, di passata, che sin dalle origini erodotee il diaframma tra ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] "tutti semplici, per non dir sciocchi".
Cattolico fervente, generoso sino alla prodigalità cogli Ordini religiosi , di aderenze" e "geloso" e "diffidente di Spagna" (come osserva il Dolfin) - si svolge sulla base dei buoni rapporti colla Serenissima ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] la parola setta trova per parecchi decenni, nell'uso cattolico, un campo di applicazione privilegiato per indicare le società degli adepti di una world-rejecting new religion.Questa osservazione vale ancor più per i tipi ideali definiti da Troeltsch ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] per lo spirito e la spontaneità; ma gli fece osservare che per motivo degli argomenti trattati non avrebbe potuto pubblicarle anche in nome di una religiosità più allegra: "... son buon cattolico; / ma l'allegro amo più che il malinconico".
Attraverso ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] definizione, è stato anche testimone e protagonista, ha osservato che queste esperienze d’avanguardia, in paesi come di F. Leonori, Roma 1982.
6 Su questo rapporto cfr. G. Hourdin, Cattolici e socialisti, Roma 1974.
7 R.H. Tawney, La religione e la ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] oro del poliziesco indiziario 'classico'.
La definizione di poliziesco 'cattolico', enunciata già da Gramsci nelle sue note sul poliziesco tutto nuova. Già Umberto Saba (v., 1946) aveva osservato a proposito dei libri gialli che essi ricordano le ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] sospetti sulla regina, accusata di fomentare mene cattoliche e di voler reintrodurre il papismo nell , p. 188; XVI, p. 164; XX, pp. 423, 577; F. Belli, Osservazioni nel viaggio, Venetia 1632, p. 95; G. Gueldo Priorato, Hist. delle guerre di Ferdinando ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...