Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] sue nuove manifestazioni politiche, di cui si auspicava un crescendo, era del resto diffusa nella stampa cattolica, per esempio ne «L’Osservatorecattolico» di don Davide Albertario, dove si spiegava: «Se l’antisemitismo dovesse avere come effetto di ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] politici, Roma 1951, pp. 358-359.
55 Il discorso dell’avv. Meda a Rho. I cattolici italiani nella vita politica, «L’Osservatorecattolico», 29 dicembre 1904.
56 P. Scoppola, Coscienza religiosa e democrazia nell’Italia contemporanea, Bologna 1966 ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] fra gli esponenti certo più noti, ma meno qualificanti e rappresentativi del mondo politico cattolico. Se la fusione nel 1907 della Lega lombarda e dell'Osservatorecattolico in un nuovo organo, L'Unione (poi L'Italia), con Meda direttore e con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ’innografo P. Gerhardt. Maggiore equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F. von Spee e soprattutto sua morte. Si conferma il talento di B. Strauss, osservatore critico della realtà tedesca nella trilogia Schusslor (1991).
Nella ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] guerra di Crimea; ma, indebolito l’accordo con i cattolici, restii ad accettare la politica dell’imperatore in Italia è il più grande artigiano dello spirito moderno, lucido e attento osservatore del suo tempo (Lettres persanes, 1721; De l’esprit des ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] . da Erasmo da Rotterdam, che tra le posizioni della Chiesa cattolica e i nuovi orientamenti protestanti di M. Lutero, G. Calvino B. contro B.», 1981). A. van der Veen è attento osservatore dei problemi dell’uomo e della società in Het wilde feest (« ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi cattolici (poi Belgio: il nome è già d’uso generale nel sua prosa spoglia e della sua ironia raffinata. Un altro osservatore acuto delle debolezze umane è R. Brulez, mentre M. ...
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Uomo politico, nato a Rieti il 25 aprile 1857, morto a Roma il 2 marzo 1942. Laureato in legge e cultore di studî umanistici, giornalista (suo zio Cesare dirigeva l'Osservatore Romano), non volle assentarsi [...] , fu consigliere comunale a Roma ed a Torino, deputato alla XXV legislatura, senatore dal 16 ottobre 1922. Fu dei politici cattolici italiani che per primi sostennero il fascismo e fu entusiasta della Conciliazione.
Senza parlar di un suo romanzo (Il ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] laici da ogni pericolo d'integralismo da parte del partito cattolico. Il PRI accettava la responsabilità, PSI e PSDI si Giacomo Devoto (ma già lo aveva notato Gasparo Gozzi nell'Osservatore Veneto), ci assediano e ci banalizzano senza mai diventare ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Giuseppe Dalla Torre, presidente dell'Unione popolare, affermò: "Se l'Azione cattolica non può sempre prescindere dall'attività politica, non può confondersi con questa" (cfr. L' Osservatore romano, 28 marzo 1919).
Con B. XV finiva anche quel clima ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...