VIGANÒ, Renata
Monica Venturini
– Nacque il 17 giugno 1900 a Bologna. Il padre Eugenio (Reggio nell’Emilia, 1848) venne da lei descritto come «socialista dolce, alla De Amicis, ma giusto e buono» (Matrimonio [...] e scrittori, tra cui Roberto Roversi e Pier Paolo Pasolini. Bologna le ha dedicato un giardino con un piccolo , L’Agnese e le altre. R. V., in Donne della Repubblica, a cura di P. Cioni - D. Maraini, Bologna 2016, pp. 147-158; A. Sanna, Partigiane e ...
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Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] 1954); Manon: finestra 2 (1956), su testo di Pier Paolo Pasolini che firmò anche il commento di Grigio (1957); Tre fili fino Roth: la leggenda del Santo Bevitore, a cura di T. Kezich, P. Maccarinelli, Siena 1988.
Ch. Owens, Ermanno Olmi, Roma 2001.
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] il regista, Franciosa, Enzo Curreli e Pier Paolo Pasolini, Giovani mariti, intelligente e delicato affresco della all'italiana: parlano i protagonisti, a cura di P. Pintus, Roma 1986, pp. 69-73; G.P. Brunetta, Storia del cinema italiano, 4° vol., ...
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BOFONDI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Forlì il 24 ott. 1795 da Antonio e da Cristina Romagnoli di Cesena, in una famiglia di tradizioni liberali: il padre, Antonio, sarà infatti presidente [...] , Roma 1875, pp. 121-122; A. Pougeois, Histoire de Pie IX, son pontificat et son siècle, Paris 1877, I, p. 405; II, p. 236; G. Pasolini, Memorie raccolte da suo figlio, Imola 1881, pp. 76 s., 79; F. Cristofari, Storia dei cardinali di Santa Romana ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] della semiotica, quale quella che G. rimprovera a Pier Paolo Pasolini, a Roland Barthes e a Gilles Deleuze (v. anche estetica Barbaro.
Bibliografia
P. Montani, Fuori campo. Studi sul cinema e l'estetica, Urbino 1993, p. 138 e segg.; P. D'Angelo, ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] Commedia (Par. I, 70) ripreso da ➔ Pier Paolo Pasolini per il titolo della sua raccolta di poesie Trasumanar e organizzar 9º, pp. 621-628.
Workman, W.P. (1896), The Hapax Legomena of St. Paul, «Expository times» 7, p. 418.
Zipf, George K. (1935), ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] arricchisce di allegorie memori della lezione di Pier Paolo Pasolini. Ma già nel 1994 M. aveva realizzato una S. Bouquet, L'amour meurtri, in "Cahiers du cinéma", 1996, 498, p. 81; B. Roberti, Mario Martone, su carta che brucia, Savignano sul Rubicone ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] da Squarzina, in Detective story di S. Kingsley, e nel personaggio di Trofimov in Il giardino dei ciliegi di A.P. Čechov, messo in scena da Visconti nel 1965. Nel 1968 Pasolini gli affidò il complesso ruolo del padre nel film Teorema: l'incontro con ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] La convenzione di settembre, Bologna 1899, p. 148; Le assemblee del Risorgimento, Roma 1911, I-IV, passim; L. C. Farini, Epistolario, a cura di L. Rava, II-III-IV, Bologna 1914-1935, passim; M. Minghetti-G. Pasolini, Carteggio, I-IV, Torino 1924-1930 ...
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Del Duca, Cino (propr. Pacifico)
Flavio De Bernardinis
Editore e produttore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Montedinove (Ascoli Piceno) il 25 luglio 1899 e morto a Milano il 24 maggio [...] da buttare" (cit. in R. Nepoti, Marcel Carné, 1980, p. 85) nella parte sentimentale. Il film ebbe scarso successo commerciale, no bell'Antonio, diretto da Mauro Bolognini e sceneggiato da Pasolini e Gino Visentini, dall'omonimo romanzo di V. Brancati ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...