CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] depentore" in questione "xe compare de maistro Guido Lizzaro", padredello scultore Tiziano Minio e di quella Giulia che, in delle macchine ad affresco rappresentanti il Trionfo della Croce e della Fede su una facciata del tramezzo dellachiesa ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] alla fine del Cinquecento quando i francescani decisero l'avvio della fondazione.
I teatini arrivarono a Lecce nel 1588. Nel 1591, quando padre Andrea Avellino promosse la costruzione dellachiesa di S. Irene, da Napoli venne chiamato il G., che ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] con la nutrita attività piemontese di questi anni, testimoniata, oltre al dipinto di Costigliole, dalla serie dei PadridellaChiesa oggi nella cappella della Corte d’appello di Torino.
Tra il 3 novembre del 1715 e il 10 gennaio del 1716 Petrini ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] Il primogenito del F., Giacomo Maria, nato a Bologna nel 1672, si formò artisticamente sotto la guida del padre e nel 1705 divenne canonico dellachiesa di S. Maria Maggiore. Il Lanzi (1808, p. 123) scrive che gli storici bolognesi lo presentano solo ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] , Pal. Rosso: Testa di giovane. Londra, già Sotheby: Padre Eterno e angeli (vendita James, Sotheby's, 14 luglio 1926 . di quadri ed altri oggetti della Gall. Rinuccini, Firenze 1845; p. Fontana, Descriz. dellachiesa metropol. di Spoleto, Spoleto 1848 ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] dellachiesa di Igls. Contemporaneamente il L. dipinse la pala della Predicazione di s. Andrea apostolo, inviata alla chiesa e operò per quasi tutta la vita nel cono d'ombra del padre. Frequentò l'Accademia a Vienna, dove fu allievo di Heinrich Füger ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Baldinucci, Orlandi, Lanzi), non è che il patronimico del padre.
Tommaso, nato a Firenze nel 1424da Corrado di Doffo SS. Gerolamo,Barbara e Antonio Abate, dipinto nell'absidiola destra dellachiesa di S. Andrea a Cercina presso Firenze, per il quale ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] ad assicurargli una discreta notorietà: ottenne ben presto dal padre un aiuto economico per sostenere le spese per uno casa Rusca a Locarno perché di dimensioni inadatte all'altare dellachiesadella Madonna del Sasso); e ancora: il S. Martino per ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] controversie culminarono in violento litigio. Venuto quindi a sapere della morte del padre, verso il 1687 il G. tornò a Firenze e suo capolavoro: la Visione di s. Romualdo sulla volta dellachiesa camaldolese di S. Maria degli Angioli a Firenze (oggi ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] M. ottenne alcuni locali nell'ex convento dellachiesa di S. Andrea delle Monache che utilizzò come studio insieme con qualche incarico (ibid., p. 204). Nonostante tali condizioni, il padre Paolo, rimasto vedovo, dal 1890 si trasferì a Roma presso ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...