GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di avviamento tecnico, in seguito a una grave malattia del padre che in qualche modo riversava su di lui gli oneri familiari caduti; la sua opera si esplicò inoltre nel restauro dellachiesa madre di Carlentini, mentre a un periodo più avanzato ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] teologici superiori sotto la guida di A.A. Giorgi, orientalista e avversario dei gesuiti. Tuttavia, allo studio dei padridellaChiesa il F. preferì le lingue orientali e l'erudizione profana consolidando in tal modo le proprie conoscenze storiche e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...]
Trasferitosi con la famiglia (mortogli nel frattempo il padre) a Firenze nel 1822, perché chiamatovi dal principe dottrina, la quale distinguesse gli officii così dellaChiesa, come dello Stato, e ne fermasse scientificamente la necessaria concordia ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] funzione non tanto dalla tradizione gota quanto dalla volontà del padre e dagli esempi romani, non poté non sollevareopposizioni, resto ponevano in un'altra luce i rapporti dellaChiesa africana liberata dai Vandali col papato, inclinavano sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] come città-Stato, oltre e più che come centro religioso dellaChiesa, ossia di un’istituzione universale. Di qui deriva che quel che di padre in figlio era stato trasmesso ingenuamente, i sogni degli anziani e le favole delle vecchiette, ma anche ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] 1655) del Legrenzi.
Ricevuta probabilmente una prima formazione musicale dal padre, il L., fra il 1639 e il 1643, fu accolto vivaio per poter supplir alli bisogni dellachiesa" di S. Maria Maggiore e della sua rinomata cappella musicale (Padoan, 1994 ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] Savoia che, più in male che in bene, gettarono le basi di una storiografia indigena. Fra questi A. DellaChiesa, il già ricordato padre Monod, S. Guichenon, V. Castiglione, lo storico dei principi E. Tesauro.
C. non sopravvisse a lungo al matrimonio ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] è il nome di un eventuale maestro, ruolo che il padre non sembra abbia potuto assolvere; G. si accostò dunque probabilmente al governo della città avevano perduto l'appoggio imperiale, senza riuscire a procurarsi la protezione dellaChiesa. La nomina ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Filippo (II), mentre L. doveva ereditare i feudi del padre in Puglia, tranne il Principato di Taranto. Da novembre 1338 Albornoz, che doveva restaurare l'autorità pontificia nello Stato dellaChiesa, anche legato per il Regno di Napoli, per assumerne ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] capitale, come i cardinali G. Casanate ed E. Noris, il padre G.M. Tommasi di Lampedusa, G.F. Albani, L. Zaccagni, F. Nuzzi e G. Bottari. Studiò il greco e la storia dellaChiesa nell'Accademia di Propaganda Fide alla scuola di C. Lupus, J. Mabillon ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...