BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] il suo governo fu terminata verso il 1649 l'abitazione dei padri, con la direzione del Borromini, e Pietro da Cortona, chiamato nel 1647 a decorare la Chiesa Nuova, eseguì in gran parte le pitture della cupola, scoperta il 26 maggio 1651. Il B. morì ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] riunirono in un unico capitolo a Bologna con i provinciali e i padri carmelitani divisi dallo scisma dellaChiesa, dei quali era priore generale Giovanni Grossi. L’unità dell’Ordine venne ricostituita e Matteo rinunciò alla carica in favore del nuovo ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padridella Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] gli affari del vescovado di Sabina, del capitolo vaticano e di varie comunità dello Stato dellaChiesa. Studiava per le congregazioni del S. Uffizio, dei Riti, del S. Concilio e della Fabbrica di S. Pietro.
Alternò agli impegni civili l'amore per le ...
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Erudito e bibliotecario (Firenze 1726 - Fiesole 1803), sacerdote. Direttore della Marucelliana (1752) e poi della Laurenziana (1756), lasciò numerose importanti opere bibliografiche, specie riguardanti [...] di pubblicare numerosi testi inediti di Padri greci e Anecdota riguardanti la Chiesa greca e il Medioevo bizantino e di tracciare, in varî scritti, la storia della formazione della Biblioteca Laurenziana e delle altre biblioteche fiorentine. ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] della difesa delladella questione balcanica, battendosi per il riconoscimento dell'autonomia della "nazione" dalmata (v. Dalmazia: Storia). Si adoperò anche per un riavvicinamento tra la Chiesa esperienze dello stesso presente e dell'avvenire (2 ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Chiesa, R. Medvedev, La Rivoluzione di Gorbaciov. Cronaca della perestrojka, Milano 1989; G. Chiesa, Transizione alla democrazia. La nascita delle forze , nel retaggio, nella nemesi, nel rapporto tra padri e figli. L'impulso al narrare nasce da un ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] medi proprietari terrieri, anch'essi strettamente legati alla Chiesa sul piano economico -, sociale e Politico. In cugino Giovannino) al Puoti dell'edizione (da entrambi curata) del Volgarizzamento delle Vite de' santi Padri di D. Cavalca e del ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] incontro al padre quando usciva dal lavoro, e questi, in silenzio, lo conduceva in chiesa: "Si ; P. Bigongiari, Studi, Firenze 1946, pp. 161-170; N. Sapegno, Compendio di storia della lett. ital., III,2, Firenze 1947, pp. 453-55; G. De Robertis, rec. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Gavotti, il piccolo C. fu allevato dai fratelli del padre, Giovanni e Margherita, che non avevano figli. Così nel chiesa di S. Giacomo de' Riformati di S. Francesco.
La fortuna del C., massima presso gli Arcadi restauratori del buon gusto e della ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del 1439. Partendo dall'assioma dell'unità della verità, a cui si rifacevano sia i Padri greci sia i Padri latini, B. dimostrava, allora in poi consacrò la sua vita pubblica: l'unione delleChiese e la crociata contro i Turchi. Fece seguire agli ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...