GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] (Crowe - Cavalcaselle, 1903), impegnato in lavori (perduti) nel palazzoVaticano per Urbano V, insieme con altri artisti tra cui Giottino e Giovanni da Milano e quale discepolo del fratello maggiore Giovanni, la cui identità artistica appare ancora ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Romani, Milano 2007, pp. 83-95); Raffaello in Vaticano (catal., Città delVaticano, 1984-1985), a cura di F. Mancinelli et al 428; S. Padovani, Un quadretto raffaellesco nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti, ibid., pp. 411-420; N. Dacos. Le Logge ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] capitani di Parte a tentare subito, con l'occupazione delpalazzo dei Priori, un colpo di Stato che avrebbe Misc. G. Mercati, IV, Città delVaticano 1946, pp. 90, 98-102;Id., Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 342 s ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] nella "camera pro secretis consiliis" delpalazzodel Laterano un ciclo di affreschi con Papstbildnisse desAltertums und des Mittelalters, I, Bis zum Ende des Investiturstreits, Città delVaticano 1941, pp. 202-218, 247 s., tav. XXIVa; III, Addenda ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] in uno di quelli che il pittore eseguì per il palazzo di Avignone o non sia piuttosto da identificare con una Hoberg, Die Inventare des Päpstlichen Schatzes in Avignon, 1314-1376, Città delVaticano 1944, pp. 320 s.; R. Longhi, Viatico per cinque ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] in Roma. I pittori d. Gall. di Alessandro VII nel Palazzodel Quirinale, in Bollettino d'arte, XLV (1960), pp. 123 1991, pp. 165-77; P. M. Mannino, in Bernini al Vaticano (catal.), Città delVaticano 1981, n. 45, pp. 72 ss.; P. Ticozzi, Immagini dal ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] anni precedenti con la costruzione di un imponente palazzo sulla via dei Pellegrini e con un generoso , Leone X e la geo-politica dello Stato Pontificio (1513-1521), Città delVaticano 2000, ad ind.; C. Shaw, The politics of exile in Renaissance Italy ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] il volume Italia antica. Dalla caverna preistorica al palazzo imperiale (Bergamo 1922). Si tratta di uno Scritti in on. di B. Nogara, Città delVaticano 1937, pp. 119-46). Nello stesso anno, in occasione del Centenario della ᾿Αρχ εταιρεία, il D. fu ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] Ricevette l'incarico di realizzare sette arazzi per il palazzodel ministero delle Corporazioni (oggi ministero dell'Industria e cui i bassorilievi del Teatro della vita. Dal 1966 fu direttore artistico della scuola del mosaico Vaticano e nel 1968- ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il comes Giustiniano. Il giorno successivo, nel palazzo imperiale, alla presenza dello stesso Giustino I, , 342; A. Amore, Dioscoro papa, in Enc. cattolica, IV, Città delVaticano 1950, coll. 1681 s.; G. B. Picotti, Osservazioni su alcuni punti ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
Oltretevere
(oltretevere, oltre Tevere) loc. avv.le Dall’altra parte del fiume Tevere, specialmente con riferimento alla città di Roma (e considerando di qua del fiume la parte a sinistra, che guarda a Oriente) e alla Città del Vaticano; come...