Terzogenito di Cesare principe di Arianiello e di Marianna Montalto dei duchi di Fragnito, nacque a Napoli il 18 agosto 1752. Nel 1766 divenne alfiere nel reggimento Sannio, che lasciò nel 1769 per darsi [...] chiamato dal re al Supremo consiglio delle finanze, tornò a Napoli nel palazzo avito del fratello primogenito, Cesare, umani, sia da rinvenire nelle norme dell'astratta ragione. Criterio per giudicare della maggiore o minore razionalità di stati ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] e di finissima forma alla poesia delle letterature moderne.
Storia e ragione degli studî sul P. - Il della grandezza di Roma". - Per la contrapposizione alla Alexandreis, E. Carrara, Da Rolando a Morgante, Torino 1932, p. 127 segg. - Per il palazzo ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] due aree presentano ancora zone comuni per le ragioni ideologiche precedentemente illustrate.
Il conflitto tra ''fatto a simili a quelli dei saloni di un palazzo, che non ai luoghi spesso senza orpelli delle sfilate degli anni Venti e Trenta; inoltre ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] esempio si ha nei palazzi e templi costruiti da vari sovrani a Nimrud). A maggior ragione sorgono in genere disordinatamente le si pensa quindi a una tradizione locale della Grecia continentale). I palazzi e le case signorili sono anche dotati di ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] di Belle Arti, ospitata nel soppresso Noviziato dei Gesuiti (ora palazzodell'accademia). Avendo un nobile a presidente, ebbe a segretario Pietro Giordani, allontanato d'ufficio, per ragioni politiche, nel 1815, insieme con G. A. Antolini, docente di ...
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MEDICI, Lorenzo de', detto il Magnifico
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 1° gennaio 1449 (1448 stile fiorentino) da Piero di Cosimo de' Medici e da Lucrezia Tornabuoni. Dalla madre, donna colta e [...] senza ragione, che il danaro dello stato, o peggio quello del Monte delle fanciulle, abbia servito a colmare il vuoto della banco mediceo, è soddisfatto con libri. E crescono le collezioni di palazzo e del giardino di S. Marco; e qui s'ispirano i ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] le vòlte e le cupole delle maggiori fabbriche da lui ideate; la ragione di che fu principalmente una: , nell'architettura civile, è importante quanto di originario conserva il palazzo di Parte Guelfa.
Alle opere maggiori sono da aggiungerne due assai ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] in quello studiolo al piano nobile del palazzo tra i vani domestici (guardaroba e camera ducale) e quelli ufficiali (la sala delle udienze e quella degli angeli) di cui va tanto fiero. E ciò a ragione: superando di gran lunga l'antecedente stanzino ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Chiesa. Nonostante la gracile complessione, è indefesso alle visite ed a tutte le altre funzioni episcopali; nel suo palazzo apparisse, come in Portogallo e in Spagna, un arbitrio dellaragione di Stato. Nell'ottobre 1767, il Tanucci, che aveva ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] contadini, guidati dai più fanatici propagandisti dell'annessione", invadeva il palazzodella Prefettura. "Per un vero miracolo due uomini, così diversi, avevano ritrovato nella storia una comune ragione di vita.
Lo Ch. rielaborò le idee del maestro, ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...