GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] data di una lettera di Giovanni Battista Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario ad indicem; F. Bologna, Solimena al palazzo reale di Napoli per le nozze diCarlodi Borbone, in Prospettiva, 1979, n. 16 ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] morte (1740). Al Museo del Palazzodi Venezia a Roma si trovano un di Doccia, Milano 1963; M. Gregori, Cultura e genio diCarlo G., in Antichità viva, IV (1965), 2, pp. 83-86; G. Campana, Le fonti delle plastiche Ginori del Settecento, ibid., V ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] Parigi, e che niuno de’ due ha appreso l’arte da Carlo Maratta, morto nel 1713, in tempo ch’eglino non erano neanche del Barocco Romano. La Collezione Lemme a Palazzo Chigi in Ariccia (catal., Ariccia), a cura diV. Casale - F. Petrucci, Roma 2007, ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] a Carlopalazzo del Buen Retiro, il F. avrebbe dipinto per la corte spagnola una serie di grandi tele con soggetti classici e biblici di cui rimane un Trionfo didi Napoli, V, Cava dei Tirreni 1972, pp. 934-936, 977; Id., L'arte nella Certosa di ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] G.A. Medrano (autore del teatro S. Carlo e del palazzodi Capodimonte), il G., nel 1741, a , Recensione a D. Salazaro: "Poche parole sul sepolcro di L. Vanvitelli", in Arch. stor. per le provincie napoletane, V (1880), pp. 196-198; L. De La Ville ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] alla fine del 1786 un figlio, Carlo; nello stesso anno ottenne la carica di assessore alla scultura. Conclusa la fatica Descrizione degli oggetti d'arte esistenti nel palazzodi s.e. il sig. don Giovanni Torlonia, duca di Bracciano (s.l. né d.). ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] 95, s. v. Aria, Bonino d').
La prima opera a noi nota di Michele è la statua di Francesco Vivaldi, che si trova nel salone dipalazzodi S. Giorgio Visconti e dei loro due figli, Filippo e Carlo, padre appunto di Luigi XII, venne portato a Parigi e ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] palazzo passò ai Torlonia e fu demolito con l'ala seicentesca su piazza Venezia (opera diCarlo Fontana 323, 326 n.; A. Lo Bianco, D. Corvi e l'Accademia di S. Luca…, in Domenico Corvi (catal.), a cura diV. Curzi - A. Lo Bianco, Roma 1998, p. 58; U. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] perché servisse da palazzo del Gran maestro. Nei pressi venne costruita la chiesa conventuale di S. Giovanni, con la sua croce ospedaliera presenta a CarloV il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui eseguita nel ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] III e CarloV con l'immagine, dell'Araba fenice (per un'altra interpretazione vedi Rizzolli, 993, p. 448); nel rovescio della seconda alla vittoria imperiale di Mühlberg con l'immagine di Ercole e Vidra di Lema (derivata da un modello di L. Leoni ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...