Ecclesiastico italiano (Carugo, Como, 1881 - Milano 1966), dal 1924 prefetto della Biblioteca e Pinacoteca Ambrosiana, già docente di paleografia, di tedesco, di ebraico e di arabo all'università Cattolica [...] di Milano, vicepresidente della Italienisch-Deutsche Kulturgesellschaft. Fondò nel 1929 la serie dei Fontes Ambrosiani. È autore di numerose pubblicazioni su Cicerone, Virgilio, Foscolo, sulla fortuna ...
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Storico francese(Saint-Pierremont, Reims, 1632 - abbazia di Saint-Germain-des-Prés, Parigi, 1707). Monaco benedettino, è considerato tra i fondatori della diplomatica e della paleografia moderne, discipline [...] e tipi di epoca romana da tipi "nazionali" altomedievali. L'impostazione data da M. con quest'opera alla diplomatica e alla paleografia ebbe incontrastata fortuna (con l'eccezione di S. Maffei) per più di un secolo e conserva ancora in parte la sua ...
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Storico (Gaton de Campos, presso Palencia, 1879 - Vicalvaro, presso Madrid, 1936); entrato nella Compagnia di Gesù nel 1894, si distinse ben presto per i suoi lavori di paleografia e di storia delle fonti [...] medievali spagnole. La sua opera più importante rimane però la Historia eclesiástica de España, che giunge fino al 1085. L'opera è rimasta incompiuta per la tragica morte dell'autore durante la guerra ...
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Paleografo e storico (Londra 1904 - ivi 1973). Dal 1927 al 1950 è stato assistant-keeper nella sezione dei manoscritti del British Museum: nel 1948 divenne membro della British Academy; dal 1950 al 1960 [...] nell'università di Londra e direttore dell'Institute of historical research. Si è occupato di storia della paleografia e dei manoscritti miniati, pubblicando testi liturgici e agiografici (in partic. calendarî). Originale la sua interpretazione della ...
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Erudito italiano (Bolsena 1837 - ivi 1905); monaco basiliano. Fu abate di Grottaferrata (1879-82), di cui riformò la liturgia; vicebibliotecario della Vaticana (1882), presidente della Società romana di [...] archeologia cristiana; autore di varî studî di paleografia, storia, archeologia, teologia e liturgia. ...
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Erudito (Milano 1848 - Montecassino 1933); sacerdote e scrittore dell'Ambrosiana (1870), fu poi monaco a Montecassino (1885), priore e archivista, abate titolare della badia di Firenze (1908), vicepresidente [...] della Commissione per il testo della Volgata (1916). Si occupò di musica sacra, paleografia, patristica, liturgia. Nel 1877 fondò la rivista Musica sacra. ...
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Erudito (Sant'Agata Bolognese 1697 - Bologna 1784); dei Canonici regolari (1713), insegnante di filosofia e teologia in seminarî della Congregazione, svolse la parte più notevole della sua attività nel [...] campo della patristica con molte edd. di testi (Veterum Patrum Latinorum opuscola, 2 voll., 1751). Contributo alla paleografia è l'Arte di conoscere l'età dei codici latini e italiani (1756). ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] della storia, massime dell'epigrafia.
Nel 1876 il Cusa, a cui il C. dedicava lo studio Ilprof. Cusa e gli studi moderni di paleografia e diplomatica (in Arch. stor. sic., II [1874], pp. 406-422; III [1876], pp. 83-104, 177-191 e 349-368, incompleto ...
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Manoscritti liturgici prodotti e diffusi nell’Italia meridionale tra 10°e 13° sec.; il nome deriva dalla prima parola del preconio pasquale, di cui contengono il testo. Erano a forma di rotolo, lungo tra [...] simboliche, dipinte in senso inverso al testo, così che potessero essere mostrate ai fedeli durante la cerimonia. Se ne conservano 28 esemplari, documento importante della pittura, musica, paleografia e liturgia medievali nelle regioni meridionali. ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] secondo custode degli Archivi della S. Sede. "...non ho pensato a fornirmi di quella cultura che si dice scienza di Paleografia; ...quella poca pratica che vi avevo fatto... era puro empirismo;... sapete quindi come accade che un buon pratico sia un ...
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paleografia
paleografìa s. f. [dal lat. mod. palaeographia, comp. di palaeo- «paleo-» e -graphia «-grafia», termine coniato dal filologo fr. Bernard de Montfaucon nel titolo della sua opera Palaeographia Graeca (Parigi, 1708)]. – Disciplina...
paleografico
paleogràfico agg. [der. di paleografia, sull’esempio del fr. paléographique] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paleografia, che si riferisce alla paleografia o ai paleografi: studî paleografici; un codice interessante dal punto...