Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La disgregazione dell'impero romano
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La disgregazione politica dell’impero romano d’Occidente [...] dura per 13 anni sotto Postumo stesso, Mario, Vittorino e Tetrico. A Oriente, invece, la potenza economico-commerciale di Palmira porta alla costituzione di un vero e proprio impero incentrato sulla città carovaniera, sotto il regno di Odenato prima ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] affidata alle tre, poi quattro, legioni di stanza nella provincia, e per lo stesso motivo Diocleziano creò da Damasco a Palmira e sino all'Eufrate quella grande arteria di arroccamento, comprensiva di una rete capillare di vie radiali, che prese da ...
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Ebreo navarrese del sec. XII, viaggiò, non sappiamo per quale intento, da Navarra a Baghdād, tra il 1159 e il 1173, visitando le colonie ebraiche dei paesi attraversati. Il suo "itinerario", scritto in [...] . B., dopo esser passato per Gerusalemme e Tiro, andò anche alla vicina Ba‛albek, di rado visitata dai viaggiatori medievali, e a Palmira; dove v'erano allogati 2000 ebrei. Non è chiaro per che via sia andato da Damasco ad Aleppo e all'Eufrate; ma ...
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SOUFFLOT, Jacques-Germain
Andrée R. Schneider
Architetto, nato a Nancy presso Auxerre (Yonne) il 22 gennaio 1709, morto a Parigi il 29 agosto 1780 o 1781. Formatosi a Lione presso l'italianeggiante [...] , che ricorda il porticato del Pantheon di Roma. Vi si ritrovano anche la ricchezza corinzia delle rovine di Baalbeck e di Palmira, che il S. conobbe attraverso il lavoro del Wood apparso nel 1753. La struttura di questo monumento, che malgrado tante ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] scenografi, curò l'allestimento di opere e di balli.
Tra le sue scenografie al Teatro Comunale si ricordano: Zenobia in Palmira di P. Anfossi (autunno 1792), Morte di Cleopatra di S. Nasolini (primavera 1797), Paolo e Virginia, ballo di G. Onorati ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] via coincide il fiorire di un altro stato arabo, che in un certo senso può dirsi successore dei Nabatei, quello di Palmira (v.). Questa città (in arabo Tadmur, già menzionata negli annali dei re assiri), situata in prossimità di sorgenti che ne fanno ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] esempî di distanze molto diverse fra i lumina: due actus nell'acquedotto di Bologna, meno di uno in quello di Palmira (fig. 7).
Particolarmente nei tempi più antichi, l'acquedotto, anche presso i Romani, era di regola sotterraneo: ma nelle regioni ...
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ALBULE Celebri sorgenti minerali che sgorgano nella Campagna Romana, sulla destra dell'Aniene circa 7 km. a ovest di Tivoli. Presentemente esse formano, all'origine, due laghetti, il lago della Regina, [...] acque erano conosciute anche nei tempi antichi. Infatti nelle loro vicinanze esistono ancora ruderi di terme (attribuite a Marco Agrippa) e di una villa, fatta costruire dall'imperatore Adriano per la regina Zenobia, dopo la conquista di Palmira. ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ma la fiaccola riversa e l'identificazione del cavaliere con Mitra fanno ritenere che si tratti di un banchetto funebre. A Palmira l'abbigliamento greco è adottato per i busti funerari, mentre quello persiano è indossato sia da personaggi in atto di ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] e artistici di questi territori. Dopo una sosta a Damasco, da dove voleva proseguire oltre il Giordano per la via di Palmira, a causa di un divieto di Jane Digby, l’avventuriera che spadroneggiava allora su quelle regioni, dovette mutare l’itinerario ...
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palmireno
palmirèno agg. [dal lat. Palmyrenus]. – Relativo all’antica città di Palmira (gr. Παλμύρα, lat. Palmyra), in Siria, posta a metà strada fra il Mediterraneo e l’Eufrate, a circa 250 km dalla città di Damasco, e che per tale sua posizione...
Is
Sigla di Islamic State, comunemente noto come Stato islamico (v.). ◆ Ban Ki-moon, il segretario generale dell’Onu, ha assunto un’analoga posizione di critica, denunciando il gruppo come un “Non-stato non-islamico”. Invece di adottare diligentemente...