Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Il termine secolarizzazione indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell'autonomizzazione [...] su cui valutare il processo di s. (almeno per quanto riguarda il livello macrosociale), indicata nell'epoca del papato di Innocenzo iii (Dobbelaere 1981, p. 35), a considerare la sua variabilità secondo i diversi tipi di contesto socioculturale ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] i troppi conflitti, accresciuti dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende esattamente il significato delle lotte fra il Papato - verso il quale il suo sentimento è comunque sempre di personale rispetto e venerazione - e l'Impero; non ama ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Sebbene la dinastia sveva stimasse e favorisse i suoi sudditi italo-greci, i quali nell'ora dello scontro con il papato la ricambiarono con il loro incondizionato sostegno, erano l'evoluzione stessa della storia del Regno e l'avanzata dell'Occidente ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] il fine e il cardine dell'intera opera, si possono enucleare almeno tre temi fondamentali, ossia il principe, il Papato e l'Impero, visti nei caratteri propri di ciascuno e nei loro reciproci rapporti, sulla base delle fonti civilistiche e ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] sia comunque da anteporre alla nobiltà'" (G. Paolucci, La giovinezza di Federico II di Svevia e i prodromi della sua lotta col Papato, "Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 6, 1901-1902, pp. 53-55).
L'idea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] per il reazionarismo popolare e antimoderno di Cantù e per l’inefficacia politica di Vincenzo Gioberti, sconfessato dallo stesso papato. Peraltro, sulla questione dei rapporti fra Stato e Chiesa, di estrema e bruciante attualità in quegli anni, in un ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Oxford-New York 1986, s.v., pp. 204-05.
Lexikon des Mittelalters, V, München-Zürich 1991, s.v., p. 121.
R. Aubert, Honorius IV, in D.H.G.E., XXIV, col. 1052.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1034-35. ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] 1990.
M. Caravale, Le istituzioni del regno di Sicilia tra l'età normanna e l'età sveva, in Il Lazio meridionale tra papato e impero al tempo di Enrico VI, Roma 1991, pp. 67-114.
E. Voltmer, Eboli, Marino di, in Dizionario Biografico degli Italiani ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] dei romani pontefici ne ha, anche se per breve tempo, interrotto la continuità e ha persino ritenuto che il papato (e con esso la Chiesa cattolica) fosse giunto al termine, Napoleone Bonaparte. Costui avrebbe sostenuto che la neutralità politica ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] . Nel segno della continuità M. utilizzò le regole della Cancelleria pontificia sulla base di quelle del papato pisano, nonché mantenne, almeno teoricamente, la distinzione, scaturita dalla riforma della Cancelleria operata da Giovanni XXIII ...
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papato
s. m. [dal lat. mediev. papatus -us]. – 1. a. La suprema dignità papale: elevare, innalzare al p.; Celestino V rinunciò al p.; aspirare al p.; succedere nel papato. b. L’istituto storico del pontificato, nella sua continuità: storia...
papiamento
papiaménto s. m. [dallo spagn. papiamento, der. del port. papear «parlare confusamente»]. – Lingua creola, a base spagnola e portoghese, parlata e usata anche come lingua di cultura (predicazione, libri, giornali) nell’isola di...